Prime multe monopattini, gli obblighi assurdi stanno mandando in crisi le strade: non sei mai in regola

Il nuovo codice della strada non fa sconti a nessuno. Anche i monopattini non sono esenti da multe o obblighi assurdi.

Negli ultimi anni, il tema della sicurezza stradale è diventato sempre più centrale nel dibattito pubblico. Il continuo aumento del traffico, l’evoluzione delle tecnologie e l’emergere di nuove modalità di trasporto, come i monopattini elettrici, hanno reso necessaria una revisione del Codice della Strada.

Il nuovo codice mira a rispondere a queste sfide, cercando un equilibrio tra innovazione e sicurezza. Tra i cambiamenti più significativi troviamo l’inasprimento delle sanzioni per chi viola le regole. Ad esempio, chi usa lo smartphone alla guida rischia ora multe più salate e la sospensione immediata della patente.

Questi provvedimenti sono pensati per contrastare una delle cause principali di incidenti: la distrazione. Un’altra novità riguarda l’introduzione di norme più chiare per i mezzi di micromobilità, come i monopattini elettrici.

È stato reso obbligatorio l’uso del casco per i minorenni, sono stati definiti limiti di velocità e introdotti controlli più rigorosi per garantire che questi mezzi siano sicuri e omologati. Il nuovo Codice della Strada dimostra anche una maggiore attenzione all’ambiente e alla mobilità sostenibile

Criticità e Punti di Vista Contrapposti

Tuttavia, non mancano le critiche. Alcuni ritengono che l’inasprimento delle sanzioni sia eccessivo e penalizzi soprattutto i cittadini meno abbienti. Altri sollevano dubbi sull’effettiva applicazione delle nuove norme, in particolare per quanto riguarda il controllo sui monopattini e le infrastrutture ciclabili, che in molte città italiane sono ancora carenti.

C’è anche chi teme che il nuovo codice non affronti adeguatamente il problema delle strade dissestate, una delle principali cause di incidenti. Infatti, senza investimenti significativi nella manutenzione delle infrastrutture, le norme rischiano di rimanere inefficaci.

Cosa cambia per i monopattini elettrici

Il nuovo Codice della Strada introduce importanti modifiche per l’uso dei monopattini elettrici, tra cui l’obbligo di casco, targa, e assicurazione, oltre al divieto di parcheggio sui marciapiedi e di circolazione in alcune aree urbane. Le nuove norme mirano a migliorare la sicurezza stradale per pedoni e ciclisti, ma hanno generato molte critiche e incertezze. L’obbligo di targatura e assicurazione è particolarmente problematico, poiché il contrassegno necessario non è ancora disponibile, rendendo difficile per le compagnie assicurative identificare i mezzi.

Le nuove regole, operative da dicembre, hanno già portato alle prime multe, come nel caso di sei ragazzi a Cassino sanzionati per l’assenza di casco. Tuttavia, alcuni esperti sottolineano che tali misure contrastano con le direttive europee, che puntano a incentivare la micromobilità sostenibile. L‘obbligo di assicurazione potrebbe frenare la diffusione di veicoli elettrici, andando contro l’obiettivo di promuovere alternative ecologiche al trasporto tradizionale.