Incidenti stradali, quelli con gli animali sono in aumento: 199 casi gravi nel 2024

Aumenta il numero degli incidenti stradali che coinvolgono gli animali: 199 sono i casi gravi nell’ultimo anno.

Tra pioggia, buche, distrazioni e manovre azzardate di altri automobilisti, ogni viaggio può nascondere un imprevisto. Ogni anno sono, purtroppo, tante le persone che perdono la vita per colpa della “strada”, ma sono tanti anche gli animali che rimangono coinvolti negli incidenti stradali.

Non è difficile immaginare la scena: una strada poco illuminata, magari in mezzo alla campagna o vicino a un bosco, e all’improvviso un cinghiale o un cervo che sbuca dal nulla. In quei pochi secondi, il conducente ha due scelte: provare a sterzare per evitarlo – rischiando di perdere il controllo – oppure impattare con il rischio di gravi conseguenze. Per chi viaggia in moto, poi, l’esito può essere ancora più drammatico.

Gli incidenti di questo tipo stanno aumentando e non riguardano solo le strade secondarie. Molti automobilisti raccontano di aver sfiorato animali persino su strade più trafficate, segno che il fenomeno non è limitato alle zone rurali. Eppure, le misure di sicurezza per prevenire questi episodi sono ancora insufficienti, con poche barriere e una segnaletica spesso assente o poco chiara.

Il problema, insomma, è più serio di quanto si possa pensare. E i numeri degli ultimi mesi lo confermano: gli incidenti con animali sono in crescita e le conseguenze sono sempre più gravi.

I numeri del 2024: più incidenti, più vittime

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Asaps, nel 2024 si sono verificati 199 incidenti stradali gravi con animali in Italia. Il bilancio è pesante: 14 persone hanno perso la vita e 254 sono rimaste ferite. La stragrande maggioranza di questi impatti – il 91% – ha coinvolto animali selvatici, mentre solo il 9% ha riguardato cani, gatti o altri animali domestici.

Rispetto al 2023, i numeri parlano chiaro: i morti sono aumentati del 27%, passando da 11 a 14 in un solo anno. Anche il numero di feriti è cresciuto, da 232 a 254. E questi sono solo gli incidenti ufficialmente registrati: il numero reale potrebbe essere molto più alto, visto che molti sinistri non vengono segnalati.

Le regioni più colpite e la necessità di interventi

Alcune regioni sono più a rischio di altre. La Campania è in testa alla lista, con 32 incidenti gravi solo nel 2024. Seguono Piemonte (17), Abruzzo e Sardegna (15), Liguria e Marche (14), Toscana, Lombardia e Lazio (13).

L’Osservatorio Asaps e diversi esperti del settore chiedono interventi urgenti, come barriere lungo le strade più a rischio, maggiore illuminazione e sistemi di segnalazione più efficaci. Anche Fanpage ha evidenziato come la mancanza di misure adeguate sulle strade ordinarie renda questi incidenti sempre più frequenti.