Revisione annullata, non la devi pagare per queste auto: il regalo del Governo per chi ha acquistato in questi anni

La normativa che taglia i costi della revisione per alcune categorie di auto, portando un risparmio inatteso agli automobilisti.

La revisione dell’auto è uno di quegli appuntamenti che nessun automobilista può evitare. Certo, serve per garantire che tutto funzioni a dovere e che si circoli in sicurezza, ma diciamocelo: è comunque una scocciatura. Tra il dover prenotare, trovare il momento giusto e, ovviamente, sborsare i soldi, nessuno la vive con entusiasmo. Eppure, c’è chi può ricevere una bella sorpresa.

Ci sono politiche che cercano di semplificare la vita (almeno in teoria) e alleggerire i costi. E il mondo delle auto, soprattutto quello di chi ne usa una particolare categoria, non fa eccezione. Qualche volta, poi, spuntano misure che sembrano fatte apposta per strappare un sorriso a chi si trova a fare i conti con spese fisse e burocrazia infinita.

È proprio in situazioni come queste che le normative possono regalare una boccata d’aria, specialmente se si parla di costi eliminati o agevolazioni particolari. Insomma, certe notizie fanno subito alzare le antenne, vero?

E non è solo questione di risparmiare: per tanti, ogni normativa che tocca la manutenzione dei veicoli può significare meno stress. Ci sono dettagli che magari passano inosservati ai più, ma che, per chi ha una macchina o è appassionato di motori, fanno una differenza enorme. E poi, diciamocelo, meno burocrazia è sempre una buona notizia.

Particolari situazioni di revisione

Tra tutti gli obblighi legati all’auto, la revisione è probabilmente uno dei più odiati. Sì, è importante per controllare che tutto sia in regola e che il veicolo non rappresenti un pericolo, ma non per questo diventa più simpatica. Quando però si viene a conoscenza di una norma che permette di risparmiare tempo e soldi, beh, impossibile non fare attenzione.

Il Governo predispone regole particolari per chi ha specifiche categorie di veicoli. Una mossa che ha senso, se ci pensi. Favorire chi rispetta certi criteri significa non solo agevolare economicamente, ma anche preservare i mezzi con queste caratteristiche.

Le categorie agevolate

Le auto storiche, spesso custodite con cura dagli appassionati, devono sottoporsi a revisione ogni due anni, come stabilito dalla normativa vigente. La periodicità biennale è necessaria per garantire che, pur trattandosi di mezzi d’epoca, rimangano sicuri e affidabili durante la circolazione.

Le regole per la revisione delle auto storiche, però, includono alcune particolarità: ad esempio, i controlli sono meno severi rispetto a quelli delle auto moderne. Inoltre, grazie a un decreto aggiornato al dicembre 2024, sono state semplificate ulteriormente le procedure per i veicoli immatricolati prima del 1960, riducendo i passaggi burocratici senza compromettere la sicurezza su strada. Ma l’aspetto più interessante è che questi veicoli possono circolare regolarmente su strada, e possono godere anche di agevolazioni fiscali come la riduzione del bollo auto e premi assicurativi agevolati.