Addio benzina, non dovremo mai più fare rifornimento: dal Giappone hanno trovato la soluzione per tutte le auto | Lo stop non preoccupa più
Una soluzione che arriva direttamente dal Giappone che pone fine alle auto con benzina. Fare rifornimento non è più necessario.
Negli ultimi decenni, il tema della sostenibilità ambientale è diventato centrale nelle agende politiche di tutto il mondo. Una delle principali sfide è quella di ridurre le emissioni di gas serra, responsabili del cambiamento climatico, e uno dei settori più inquinanti è senza dubbio quello dei trasporti.
Per questo motivo, la necessità di ridurre, se non eliminare del tutto, i veicoli a benzina entro il 2035 rappresenta una priorità non solo per l’ambiente, ma anche per il benessere sociale ed economico globale. I veicoli alimentati a benzina emettono una grande quantità di anidride carbonica (CO₂) e altre sostanze nocive, come gli ossidi di azoto e le polveri sottili.
Questi inquinanti non solo contribuiscono al riscaldamento globale, ma hanno effetti diretti sulla salute umana, aumentando il rischio di malattie respiratorie e cardiovascolari. Secondo studi recenti, il settore dei trasporti rappresenta circa il 25% delle emissioni globali di CO₂.
Ridurre l’uso di veicoli a benzina diventa quindi un passo fondamentale per rispettare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima, che mira a limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.
I vantaggi della transizione verso veicoli sostenibili
Sostituire i veicoli a benzina con alternative più sostenibili, come quelli elettrici, a idrogeno o ibridi, offre numerosi vantaggi. In primo luogo, i veicoli elettrici non emettono gas di scarico durante l’uso, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria nelle città.
In secondo luogo, l’energia necessaria per alimentare questi veicoli può provenire da fonti rinnovabili, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale. Infine, la transizione verso tecnologie più pulite potrebbe stimolare l’innovazione e creare nuovi posti di lavoro nei settori della ricerca, della produzione e delle infrastrutture energetiche.
Addio benzina
Mazda Motor Corporation sta rivoluzionando il settore automobilistico sviluppando un motore quasi senza carburante, basato sull’evoluzione del suo iconico motore rotativo. L’azienda giapponese, famosa per aver adottato e perfezionato il motore rotativo fin dagli anni ’60, ha deciso di adattarlo alle esigenze moderne di elettrificazione e neutralità carbonica.
Il motore rotativo, caratterizzato da un rotore triangolare al posto dei pistoni, è stato reintrodotto come generatore nei propulsori ibridi, permettendo di mantenere basse emissioni e migliorare l’efficienza. Un esempio è la Mazda MX-30 e-SKYACTIV R-EV, dotata di un motore rotativo a rotore singolo per alimentare le batterie. Questa mossa consente a Mazda di coniugare tradizione e innovazione, proseguendo il suo impegno verso una mobilità sostenibile senza rinunciare alla sua identità storica.