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Napoli guarda al futuro: potrebbero arrivare due monorotaie

Un ambizioso progetto potrebbe riguardare la città di Napoli negli anni a venire. La giunta comunale mira all’edificazione di linee di monorotaie 

Il futuro del trasporto pubblico partenopeo potrebbe davvero essere rappresentato da un’alternativa spesso poco considerata in Italia, ma, al contrario, particolarmente diffusa nel resto d’Europa. L’ipotesi di veder sorgere una linea monorotaia nel territorio del capoluogo campano diventerà realtà nel corso dei prossimi anni?

E’ stata direttamente parte della giunta comunale, rappresentata dal Sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessore alle infrastrutture Edoardo Cosenza a definire questa possibilità nel corso di una conferenza stampa, evidenziando i punti a favore della realizzazione di una tratta volta a garantire il trasporto su rotaie sopraelevato, rispetto all’investimento sulla linea metropolitana.

I principali vantaggi che vedrebbero la possibilità monorotaia in posizione avanzata rispetto alla metropolitana sono rappresentati dalle tempistiche di realizzazione molto ridotte, in quanto non prevederebbero scavi, e dai costi sensibilmente ribassati. Sono già stati diffusi alcuni progetti candidati ad un bando indetto congiuntamente dalla Città Metropolitana di Napoli e dal Comune, oltre che dal Ministero dei Trasporti.

Il viadotto verrebbe percorso da mezzi 100% elettrici che garantiranno una congiunzione tra l’area est della città, comprendendo quartieri come Barra e Centro Direzionale, giungendo fino alla funicolare di Mergellina attraversando l’intero centro storico. Un aspetto prioritario messo in evidenza, tuttavia, riguarda la necessità di tendere la mano alle zone periferiche della Città Metropolitana, andando incontro alle necessità dei cittadini che sono impossibilitati a compiere spostamenti.

La proposta avanzata dall’assessore Cosenza

L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, ha annunciato la possibilità di rivolgere uno sguardo particolare, oltre che alla linea metropolitana, anche al trasporto su linee monorotaie sopraelevate, atte a garantire un collegamento da Napoli Est verso l’intera Città Metropolitana, fino a raggiungere l’area nord della Provinciale 1. L’intervento è avvenuto al termine di una conferenza stampa convocata proprio per presentare gli interventi di finanziamento disposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, volti ad incrementare le linee di trasporto rapido accessibili a numeri elevati di cittadini.

La priorità evidenziata dallo stesso Cosenza riguarda la necessità di interessarsi anche ai disagi che riguardano l’hinterland partenopeo, in quanto l’assessore ritenga impossibile una risoluzione totale dei problemi riguardanti il capoluogo campano senza che le aree densamente abitate circostanti vengano minimamente prese in considerazione, specie sotto il punto di vista della mobilità, che per svariati motivi potrebbe non essere possibile con mezzi propri.

Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (Comune di Napoli foto) – www.vehiclecue.it

Il punto di vista del Sindaco Manfredi

Ad intervenire sull’argomento è stato anche il primo cittadino napoletano, il Sindaco Gaetano Manfredi, nel corso della medesima conferenza stampa, durante la quale, peraltro, è stato ufficializzato un investimento totale mirato a potenziare il settore del trasporto pubblico pari a circa 2,5 miliardi di euro. Manfredi ha affermato che l’operato congiunto del Comune e della Città Metropolitana sta portando alla definizione di nuovi progetti nell’ambito proprio del trasporto di massa, sulla base dei quali verranno espresse precise richieste nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il lavoro svolto si è rivelato essere particolarmente dispendioso, in quanto ha dovuto ricalcare la linea di una mobilità sostenibile.

Le principali richieste sviluppate hanno riguardato il completamento di determinate infrastrutture che risultano ancora in fase di realizzazione, oltre che l’ambizione di edificare nuove linee che possano permettere un collegamento più rapido e pratico anche alle zone sprovviste di comunicazioni dirette con Napoli. Mentre la pista della metropolitana rappresenterebbe un enorme dispendio in termini di tempi di edificazione e costi da sostenere, l’alternativa di una rete di trasporti su rotaie sopraelevate contribuirebbe a generare un costo inferiore e una resa effettiva in tempistiche ridotte. Si tratta di un’opzione particolarmente flessibile, che ha già prodotto effetti assolutamente vantaggiosi nelle altre città d’Europa e del mondo in cui è stata testata.