Treni, non sono ovunque: in alcune nazioni sono spariti, in altre non sono mai arrivati

Treno su rotaie

Treni con x rossa (Canva foto) - www.vehiclecue.it

I treni sono davvero in tutto il mondo? In alcuni Paesi sono spariti, in altri non sono mai arrivati, ecco dove non li vedresti oggi.

I treni hanno cambiato il modo di viaggiare nel mondo. Hanno reso gli spostamenti più veloci, collegato città lontane e dato una spinta all’economia di tanti Paesi. Basta pensare a quante persone ogni giorno prendono un treno per andare al lavoro o quanti prodotti viaggiano su rotaia per arrivare nei negozi. Eppure, non ovunque è così.

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Ci sono posti dove le ferrovie non sono mai esistite, semplicemente perché non servivano o perché costruirle sarebbe stato troppo difficile. In altri casi, i treni c’erano ma sono stati abbandonati, magari perché le strade e gli aerei sono diventati più convenienti. Oggi, mentre alcuni Paesi investono in treni ultraveloci e reti sempre più moderne, altri non hanno nemmeno un metro di binario.

Ma com’è possibile che in un mondo così connesso ci siano ancora nazioni senza ferrovie? Le ragioni sono tante: montagne impervie, isole remote, scelte economiche o politiche. In alcuni casi, le guerre e l’instabilità hanno bloccato la costruzione di infrastrutture. Il risultato? Milioni di persone si muovono senza mai salire su un treno.

Ma allora, come viaggiano gli abitanti di questi Paesi? La risposta cambia da luogo a luogo. Alcuni si affidano solo alle strade, altri usano barche, aerei o perfino motoscafi per spostarsi. Vediamo qualche esempio.

Paesi senza treni: chi si muove solo su strada o sull’acqua

In Bhutan, costruire una ferrovia sarebbe un’impresa impossibile: il territorio è tutto montagne e valli ripide. Qui, ci si muove solo su strada, spesso su percorsi tortuosi che collegano il Paese all’India.

Nelle Maldive, invece, il problema è l’opposto: non ci sono montagne, ma mille isole sparse nell’oceano. A cosa servirebbe un treno se ogni tratto di terra è separato dall’acqua? Qui le persone viaggiano su traghetti, barche e piccoli aerei per spostarsi da un’isola all’altra.

Treno giallo
Treno fermo in stazione(Canva foto) – www.vehiclecue.it

Dove i treni c’erano e sono scomparsi

Ci sono posti dove i treni esistevano, ma sono stati cancellati. È il caso di Cipro, che fino agli anni ’50 aveva una ferrovia, poi chiusa perché le strade erano più pratiche. In Libia e Yemen, invece, il problema è stato la guerra: i progetti ferroviari sono stati bloccati e oggi ci si muove solo su autobus e camion.

Anche Qatar e Islanda non hanno mai avuto una vera rete ferroviaria. Il Qatar ha investito molto in strade e aerei, e oggi ha solo una metropolitana nella capitale, Doha. L’Islanda, invece, ha un altro problema: il territorio vulcanico e la popolazione ridotta non giustificano la costruzione di una ferrovia. Qui, gli spostamenti avvengono tutti su strada o in aereo, anche per brevi distanze.