Posto di blocco, non possono più fermarti l’auto: basta che dici che devi andare a lavorare | Ecco le parole esatte da dire
![Uomo felice e posto di blocco (Depositphotos foto)](https://www.vehiclecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Uomo-felice-e-posto-di-blocco-Depositphotos-foto-1024x592.jpg)
Uomo felice e posto di blocco (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Ecco cosa dice la legge se l’auto è indispensabile per il lavoro: le frasi da usare e cosa dimostrare in questi determinati casi.
Chiunque abbia una macchina lo sa: prima o poi ti capita di essere fermato. Perciò accosti, abbassi il finestrino e speri che vada tutto liscio. Ma ti sei mai chiesto fin dove possono spingersi le autorità? O se ci siano dei limiti?
Negli ultimi tempi, ci sono state parecchie discussioni (e anche sentenze) su cosa sia davvero legale quando si parla determinate misure. Tutti quei provvedimenti che ti bloccano la macchina ad esempio. Però, aspetta un attimo: e se quell’auto ti serve per lavorare? Qui le cose iniziano a diventare interessanti.
Molte persone si trovano in situazioni in cui l’auto non è solo un mezzo di trasporto, ma uno strumento di lavoro vero e proprio. E allora, cosa succede? La risposta, a quanto pare, è a favore del guidatore in determinate situazioni.
C’è una storia che ha messo sotto i riflettori proprio questa questione. Un caso che potrebbe fare la differenza per tanti lavoratori che si spostano ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro. Non riguarda solo l’auto ferma, ma tocca un punto fondamentale: il diritto di lavorare.
Quando questa misura non si può applicare
Succede a Milano. Un tizio si vede bloccare l’auto per debiti – parliamo di oltre 16.000 euro, mica spiccioli. TARSU, tasse automobilistiche e qualche multa per infrazioni al codice della strada accumulate tra il 2001 e il 2009. Ma c’è un problema: quella macchina gli serve per andare al lavoro, e senza non ha modo di spostarsi, visto che i mezzi pubblici non sono un’opzione praticabile.
La questione finisce davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano. I giudici esaminano il caso e decidono che il fermo amministrativo non può essere applicato, perché l’auto è considerata essenziale per il lavoro. In più, Equitalia non aveva nemmeno fornito la prova della notifica delle cartelle di pagamento, che è un passaggio fondamentale prima di procedere con un fermo. Insomma, due errori in uno.
![Fermo amministrativo (Depositphotos foto)](http://www.vehiclecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Fermo-amministrativo-Depositphotos-foto-1.jpg)
Cosa fare se ti trovi in questa situazione
E quindi, se ti capita un fermo amministrativo ma hai necessità di utilizzare l’auto per lavoro, sei legittimato a farlo presente. Ti basta dimostrare che l’automobile è strettamente necessaria per raggiungere il posto di lavoro e che non puoi usufruire di mezzi di trasporto.
Tutto questo è sancito dalla sentenza n. 9202/24/14 del 3 aprile 2014, che afferma il fatto che il fermo amministrativo non può essere applicato nei confronti di un bene necessario per il lavoro se esso non può essere sostituito in alcun modo e la sua assenza implica l’impossibilità di svolgere l’attività lavorativa.