Pneumatici, ti hanno truffato fino ad ora: i grandi marchi producono anche queste con un altro nome e costano la metà | E il gommista tace

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Pneumatici con simbolo di pericolo (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Pneumatici, i grandi marchi nascondono sottomarche più economiche senza dirtelo: non cadere nella truffa, ecco cosa devi sapere.

Quando arriva il momento di cambiare pneumatici, la scelta può diventare un vero rompicapo. Ci sono tantissimi marchi, modelli e prezzi diversi, e spesso si finisce per affidarsi ai soliti nomi più famosi, convinti che siano l’unica garanzia di qualità. Del resto, chi non ha mai sentito parlare di Michelin, Pirelli o Goodyear? Ma quello che in pochi sanno è che questi grandi marchi non producono solo le gomme con il loro logo: dietro le quinte, esistono sottomarche molto meno pubblicizzate, che costano la metà e offrono prestazioni sorprendenti.

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Il motivo di questa strategia è semplice: le aziende vogliono coprire tutte le fasce di mercato senza intaccare l’immagine dei loro brand premium. Così, invece di abbassare i prezzi dei loro prodotti di punta, creano linee “alternative”, con nomi meno conosciuti ma qualità spesso identica.

Questo significa che potresti aver pagato il doppio per un treno di gomme solo perché aveva un’etichetta più famosa, mentre un prodotto quasi identico – e prodotto nello stesso stabilimento – veniva venduto a un prezzo molto più basso.

Questa informazione, però, difficilmente arriva ai consumatori. I rivenditori e i gommisti hanno tutto l’interesse a spingere i marchi più costosi, perché i loro margini di guadagno sono più alti. Un’inchiesta di CerchiGomme ha rivelato che molte gomme di sottomarca hanno prestazioni eccellenti, ma vengono tenute in secondo piano per non far perdere valore ai brand principali.

Gli stessi produttori vendono gomme a metà prezzo con altri nomi

Se pensavi che Michelin producesse solo Michelin, ripensaci. Il colosso francese controlla anche marchi come BF Goodrich, Kleber, Kormoran e Riken. Continental? Oltre alle sue gomme premium, possiede Barum, Semperit e Uniroyal. Bridgestone ha Firestone e Lassa, mentre Goodyear produce anche Dunlop, Fulda e Sava. Infine, Pirelli ha tra i suoi marchi anche Metzeler e CEAT.

Queste sottomarche sono poco conosciute, ma spesso montano tecnologie simili o identiche a quelle delle gomme premium. Un pneumatico Kleber, ad esempio, potrebbe essere praticamente un Michelin con un altro nome, così come un Metzeler potrebbe avere molto in comune con un Pirelli. La vera differenza? Il prezzo e il logo stampato sulla gomma.

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Meccanico che sposta uno pneumatico (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Perché nessuno te lo dice?

Ora che lo sai, potresti chiederti: perché nessuno mi ha mai parlato di queste alternative? Semplice: i produttori vogliono che tu continui a scegliere i loro marchi più costosi, e i rivenditori hanno tutto l’interesse a venderti le gomme con il margine di guadagno più alto. Se entrassi in un negozio chiedendo direttamente una di queste sottomarche, il prezzo finale sarebbe molto più basso, ma chi ci guadagnerebbe? Sicuramente non il gommista.

La prossima volta che dovrai cambiare le gomme, non fermarti solo ai nomi più blasonati. Chiedi informazioni sulle alternative e confronta i prezzi: potresti scoprire che esiste una soluzione più economica, senza rinunciare alla qualità. E, soprattutto, senza farti fregare.