Divieto assoluto auto, richiesta la rimozione immediata per questi modelli: non farla trovare in giro o ti sderenano
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Blocco auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Divieto assoluto per alcuni modelli di auto: ecco quali sono, cosa sta succedendo e tutto quello che devi sapere.
Negli ultimi anni, alcune normative sono diventate sempre più restrittive, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento nelle grandi città. Il traffico veicolare è uno dei principali responsabili delle emissioni nocive, e per questo motivo sono stati introdotti diversi divieti di circolazione.
Le misure adottate variano da regione a regione e spesso dipendono dal livello di emergenza ambientale. Alcune città hanno implementato zone a traffico limitato permanenti, mentre altre applicano blocchi temporanei in caso di superamento dei livelli di smog. Tuttavia, le restrizioni non si fermano qui e stanno per colpire modelli di auto che fino a poco tempo fa erano considerati sicuri.
La transizione verso una mobilità più sostenibile è ormai una priorità, e molte amministrazioni locali stanno cercando di accelerare il processo di eliminazione. Questo significa che anche alcune categorie di auto relativamente recenti potrebbero presto non essere più ammesse alla circolazione, scatenando malcontento tra i proprietari.
Le restrizioni stanno creando forti polemiche, soprattutto tra chi ha acquistato la propria auto negli ultimi anni, convinto di poterla utilizzare senza problemi per lungo tempo. Ma le ultime decisioni in materia di circolazione potrebbero cambiare drasticamente lo scenario e costringere molti automobilisti a rivedere i propri piani.
Cosa cambia per i proprietari di diesel
A Roma, in caso di superamento dei limiti di inquinamento, può scattare un blocco straordinario, impedendone la circolazione nella Fascia Verde della città. Questo significa che, a seconda delle condizioni atmosferiche, i veicoli potrebbero essere fermati senza preavviso.
A Torino e Bologna, invece, al momento non sono previsti blocchi permanenti, ma in caso di emergenza smog, le autorità potrebbero decidere di attivare restrizioni temporanee. Il rischio, quindi, è che anche in queste città le limitazioni possano diventare sempre più stringenti nei prossimi anni. Ma non finisce qui.
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La situazione in Italia
Le vetture diesel sono sempre state nel mirino delle normative anti-smog. Diverse città italiane stanno valutando di vietare la circolazione ai diesel Euro 6, con restrizioni già attive in alcune aree urbane come nel caso di Roma.
A Milano, invece, il divieto di accesso e circolazione in Area B e Area C è stato esteso ai diesel Euro 5 e, a partire dal 1° ottobre 2028, coinvolgerà anche i diesel Euro 6 A-B-C. Successivamente, dal 2030, lo stop si applicherà ai diesel Euro 6 D e D_Temp, con un anticipo di un anno per l’Area C.