Auto elettriche e sicurezza: Stellantis sviluppa un sistema per gestire i gas infiammabili delle batterie
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Un sistema che renderà la guida più sicura (Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Una scelta che consentirà una percorrenza più sicura a bordo delle vetture ‘eco-friendly’. I rischi delle batterie e il sistema per contrastarne gli effetti avversi
Stellantis ha reso noto di aver depositato un brevetto presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) relativo ad un sistema di scarico, che si spera possa essere implementato sui veicoli elettrici, al fine di evitare episodi potenzialmente disagianti e soprattutto pericolosi.
La pubblicazione è avvenuta lo scorso 16 gennaio 2025, dopo che il brevetto era stato soggetto al deposito già nel 2023. Ma di cosa si tratta? Parliamo di un sistema volto a prevenire e contenere i gas infiammabili che potrebbero venire espulsi dalle batterie delle autovetture elettriche, qualora esse risultino soggette a riscaldamento.
Siamo portati a pensare che, non causando emissioni di gas nell’ambiente circostante, per le macchine elettriche sia superfluo possedere un tubo di scarico. Eppure il rischio d’incendio delle batterie e dei gas derivanti dalla loro combustione smentiscono questa versione, più diffusa del previsto.
L‘instabilità termica a cui le batterie dei veicoli elettrici possono essere soggetti è nota in gergo tecnico come ‘thermal runway‘, fase durante cui i gas altamente infiammabili vengono sprigionati nell’atmosfera; tra questi rientrano, solo per fornire qualche esempio, idrogeno, propano, butano, acetilene e metano.
Come funziona la tecnologia ideata da Stellantis?
E’ fondamentale, tanto quanto la prevenzione correlata ad una simile manifestazione, che i gas vengano gestiti nella maniera più opportuna, evitando che finiscano per accumularsi nell’alloggiamento della batteria. Per questo Stellantis si è mossa in prima persona per ovviare a questa potenziale problematica. La tecnologia ideata si basa su un sistema di scarico volto a indirizzare i gas verso l’esterno, prevenendone l’altrimenti rischioso accumulo. Oltre all’espulsione esterna, tuttavia, la nuova tecnologia effettua un trattamento atto a eliminare, o quantomeno ridurre, le sostanze infiammabili presenti nel gas.
Gli stessi transitano in differenti zone, che compongono il processo chimico, prima di venire definitivamente espulsi, al fine di garantire maggiore sicurezza anche nell’azione emissiva del gas nell’atmosfera. La soluzione figura come parte integrante nell’ambito delle nuove piattaforme modulari STLA di Stellantis, introdotte al fine di adeguare contemporaneamente i motori a combustione interna e quelli elettrici, rendendo possibile l’applicazione del sistema brevettato in differenti modelli prodotti dalla multinazionale.
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Un rischio non così probabile, ma…
I rischi di infiammabilità delle batterie che montano sulle vetture elettriche sono già sensibilmente minimizzati grazie agli involucri sigillati che le contengono, ma si tratta di una misura che, per quanto efficace nella normale circolazione, potrebbe non rivelarsi tale in presenza di condizioni estreme, soprattutto considerando che gli incendi derivanti dalle batterie agli ioni di litio risultano decisamente più complessi da domare. L’introduzione di Stellantis, secondo le prospettive del colosso in ambito automobilistico, potrà rivelarsi determinante non solo per gli occupanti dell’abitacolo, ma anche offrire una sicurezza maggiorata ai soccorritori, nel malaugurato caso in cui si verificasse un incidente.
Tutto passerà nell’effettiva implementazione di tale sistema nei modelli che verranno prodotti da qui in futuro, o se si andrà ad accatastare sulla pila dei prodotti mai realmente sfruttati. E’ importante rendere noto che, comunque, stando alle statistiche gli incendi riguardanti i veicoli 100% elettrici appaiono come un evento raro, decisamente poco probabile se comparato alle vetture a combustione interna. Ma la prudenza non è mai sufficiente quando si tratta di mezzi di trasporto e le condizioni più estreme, anche se poco probabili, devono sempre essere messe in conto.