“Mi dica che ore sono?”, se non lo sai la Polizia ti pianta 173€ di multa: lo devi portare sempre con te in auto

Orologio

Orologio in auto e simbolo di pericolo (Canva foto) - www.vehiclecue.it

“Mi dica che ore sono?”, se non lo sai rischi una multa salata: la domanda a trabocchetto della polizia che ti costa caro.

Ti è mai capitato che qualcuno ti fermasse per strada chiedendoti che ore sono? Magari mentre cammini distrattamente, immerso nei tuoi pensieri, e all’improvviso una voce ti riporta alla realtà con quella domanda diretta.

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È un attimo di esitazione, cerchi l’orologio o il telefono e poi rispondi, con la consapevolezza che sapere l’ora, in fondo, è una necessità quotidiana.

Immagina ora di trovarti nella stessa situazione, ma non per strada, bensì in auto. Sei appena riuscito a parcheggiare in una zona che sembra perfetta, prendi il portafoglio per controllare se servono monete, ma poi noti un cartello: “Sosta regolamentata con disco orario”.

A quel punto, proprio come nella scena precedente, la domanda torna a farsi sentire: “Mi dica che ore sono?”. E questa volta la risposta non è solo un dettaglio, ma può fare la differenza tra una sosta tranquilla e una multa salata.

Il disco orario e le regole da seguire

Il disco orario è un dispositivo di uso obbligatorio in tutte le zone in cui la sosta è gratuita ma soggetta a un limite di tempo. Si tratta di un semplice cartoncino di 10×12 cm, generalmente blu, con una finestrella che permette di impostare manualmente l’orario di arrivo. Le aree regolamentate da disco orario sono segnalate da cartelli specifici e, nella maggior parte dei casi, delimitate da strisce bianche o blu.

L’obiettivo di questo sistema è garantire la rotazione dei veicoli nelle aree di sosta più trafficate, evitando che le auto rimangano parcheggiate per ore o addirittura per l’intera giornata. Per non incorrere in sanzioni, è fondamentale rispettare l’orario massimo consentito, che può variare dai 30 minuti fino a 2 ore a seconda della zona.

Disco orario
Disco orario sul cruscotto dell’auto (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Le sanzioni per chi non rispetta il disco orario

Non impostare correttamente il disco orario può costare caro. Il Codice della Strada prevede multe che vanno dai 42 ai 173 euro per chi dimentica di esporlo o lo imposta in modo errato. Se si supera il tempo di sosta consentito, la sanzione è leggermente inferiore, variando tra i 26 e i 102 euro. Tuttavia, il vero problema nasce quando si tenta di manipolare il disco orario, magari spostando l’ora di arrivo senza spostare effettivamente il veicolo. In questi casi, la multa può salire fino a 1.549 euro, con il rischio di conseguenze ancora più gravi.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta, esistono anche dischi orari elettronici, legalmente riconosciuti, che aggiornano automaticamente l’ora di arrivo. Tuttavia, bisogna stare attenti a non acquistare modelli motorizzati o con batteria, considerati illegali e punibili con sanzioni molto pesanti, comprese tra i 169 e i 1.500 euro.