“Alt! Sta fumando in auto?”, adesso ti spillano 2.300€ immediatamente: non è più accettato da nessuno

Fumare in macchina

Sigaretta in auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Se fumi in auto, questo vizio può costarti caro, anche 2.300 euro: non ci sono più scuse, adesso ti costa caro.

Per molti fumatori, accendere una sigaretta mentre si è al volante è un gesto automatico, quasi un rito quotidiano. Il momento perfetto per rilassarsi, per accompagnare un lungo viaggio o semplicemente per spezzare la monotonia del traffico. Tuttavia, questa abitudine può avere conseguenze che vanno ben oltre il semplice odore persistente nell’abitacolo.

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L’idea di ricevere una sanzione salata per una sigaretta in auto potrebbe sembrare esagerata, ma non è la prima volta che il tema viene affrontato con serietà.

Negli anni, diversi Paesi hanno discusso proposte per limitare il fumo al volante, soprattutto in presenza di minori. Anche i produttori di automobili si sono adeguati, eliminando progressivamente accendini e portacenere dai nuovi modelli.

Ma il vero problema potrebbe non essere solo normativo. Molti automobilisti non si rendono conto che il fumo in auto ha effetti diretti anche sul valore del veicolo.

Fumare in auto riduce il valore del veicolo

Se da un lato l’odore delle sigarette impregna sedili, tappetini e plastiche, dall’altro le bruciature accidentali sono un danno evidente che influisce sul prezzo di rivendita. Chi cerca un’auto usata, spesso, evita quelle appartenute a fumatori, proprio per il timore di non riuscire a eliminare del tutto l’odore o di dover affrontare costosi interventi di pulizia. Il risultato? Una perdita economica non indifferente per chi decide di vendere.

Secondo uno studio del sito specializzato Carbuyer, il fumo in auto può svalutare il veicolo fino a 2.300 euro. La ricerca ha coinvolto oltre 6.000 automobilisti e ha rivelato un dato sorprendente: l’87% degli intervistati non acquisterebbe mai un’auto appartenuta a un fumatore. Il motivo è semplice. Anche con una pulizia approfondita, l’odore delle sigarette tende a persistere a lungo negli interni, rendendo l’abitacolo poco appetibile. Inoltre, i sedili e i tappetini possono riportare danni visibili, come bruciature e macchie, che abbassano ulteriormente il valore del veicolo.

Sigaretta
Foto di sigaretta in auto (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Anche i concessionari evitano le auto dei fumatori

Il problema non riguarda solo i privati. Molti concessionari rifiutano di acquistare auto appartenute a fumatori, proprio per i costi elevati necessari a eliminare l’odore e ripristinare gli interni. Ove possibile, applicano valutazioni più basse, scoraggiando di fatto la rivendita di questi veicoli.

Come riportato da Today, il dibattito sul fumo in auto è ancora aperto, e non è escluso che in futuro possano arrivare nuove restrizioni. Nel frattempo, chi ha l’abitudine di fumare alla guida dovrebbe considerare un aspetto spesso sottovalutato: oltre alla salute, anche il valore dell’auto è a rischio.