“Alt Polizia! Il deodorante è vietato”, ti staccano una multa da 340€: questo brutto vizio va eliminato di legge | Devi puzzare

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Un semplice gesto di tutti i giorni che potrebbe sembrare innocuo, in realtà può costarti una multa salata che non dimentichi.

Quando si è al volante, mantenere gli occhi sulla strada è la regola numero uno. Basta una distrazione, anche minima, per mettere a rischio la sicurezza propria e degli altri. Di solito si parla di telefonini, navigatori o stanchezza come principali fonti di pericolo, ma ci sono anche oggetti insospettabili che possono giocare brutti scherzi.

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Molti automobilisti amano personalizzare l’abitacolo con piccoli dettagli: adesivi, amuleti, profumatori, magari un rosario appeso allo specchietto retrovisore. Per alcuni sono semplici decorazioni, per altri hanno un valore simbolico o religioso. Quello che però pochi sanno è che questi oggetti, anche se piccoli, possono creare problemi non solo per la sicurezza, ma anche dal punto di vista legale.

Il Codice della Strada parla chiaro. Anche un oggetto apparentemente innocuo, se posizionato male, può portare problemi. Non sembra un grosso guaio? Eppure, in certe situazioni, anche un secondo in più può fare la differenza tra evitare un incidente e finire nei guai.

Il punto è che molti guidatori non ci fanno nemmeno caso. Un deodorante appeso allo specchietto è qualcosa che si vede tutti i giorni, eppure potrebbe trasformarsi in un vero grattacapo se fermati per un controllo. Non è solo questione di buon senso, ma di una norma ben precisa.

Cosa dice la legge sugli oggetti in auto

L’articolo 164 del Codice della Strada specifica che ogni elemento all’interno del veicolo deve essere sistemato in modo da non interferire con la visuale del guidatore. Tradotto: adesivi, ciondoli, deodoranti e qualsiasi altro ammennicolo non devono stare in punti che potrebbero ridurre il campo visivo.

Questa regola serve per garantire che chi è al volante possa vedere chiaramente tutto ciò che accade intorno. Eppure, basta guardarsi attorno per notare quante auto hanno lo specchietto ingombro di oggetti, dai classici rosari ai peluche, fino ai deodoranti di ogni forma e colore. Il problema è che, in caso di controllo, la sanzione può essere piuttosto salata.

Oggetti appesi allo specchietto (Depositphotos foto)
Oggetti appesi allo specchietto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Ecco quanto può costarti

Chi viene beccato con oggetti che limitano la visibilità rischia una multa che va da 87 a 345 euro. Ma non è tutto: in alcuni casi, scatta anche la perdita di punti dalla patente. Un conto salato per un’abitudine che sembra del tutto innocua. In linea di massima, non dovrebbero essere più grandi di 40 mm o attaccati allo specchietto retrovisore.

La legge non lascia spazio a interpretazioni: tutto ciò che può compromettere la visibilità deve essere rimosso. Quindi, anche se un rosario, un paio di dadi di peluche o un deodorante sembrano inoffensivi, meglio evitare di tenerli appesi allo specchietto. Non solo per evitare la multa, ma soprattutto per guidare in sicurezza.