Auto danneggiata, aboliti tutti i risarcimenti anche se non sei stato tu: la nuova pagliacciata dello Stato

Auto danneggiata

Auto danneggiata risarcimento negato (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Adesso se la tua auto è stata danneggiata non hai più diritto al risarcimento: la scelta del Governo fa discutere.

Guidare su strade italiane è diventato un vero e proprio percorso a ostacoli. Buche profonde, asfalto dissestato e lavori in corso non segnalati mettono quotidianamente a rischio gli automobilisti, costringendoli a manovre improvvise per evitare danni al veicolo.

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In molti casi, però, l’imprevisto è inevitabile e ci si ritrova con cerchi piegati, sospensioni rovinate o pneumatici esplosi.

Di fronte a situazioni del genere, la prima domanda che ci si pone è se sia possibile ottenere un risarcimento. Fino a oggi, la risposta era chiara: se il danno è causato dalla cattiva manutenzione della strada, l’ente proprietario è responsabile. Ma adesso accedere ai risarcimenti delle assicurazioni potrebbe diventare più complicato.

Questa tutela è stata garantita dal Codice della Strada, che impone agli enti locali di mantenere le strade in sicurezza.

Ottenere risarcimenti in caso di danni all’auto

Nonostante ciò, ottenere il risarcimento non è mai stato semplice. L’automobilista deve dimostrare che il danno è stato causato dalla strada dissestata e che non ha avuto alcuna possibilità di evitarlo. D’altro canto, il Comune o l’ente gestore della strada può sottrarsi alla responsabilità dimostrando l’imprevedibilità dell’evento o una condotta poco attenta del conducente.

Queste dinamiche hanno portato a un numero sempre crescente di cause civili, con automobilisti costretti a rivolgersi a un avvocato per ottenere ciò che dovrebbe essere un diritto. Molti hanno dovuto affrontare lunghi iter burocratici e spese legali elevate pur di ottenere il rimborso per i danni subiti. E ora, con una decisione che sta facendo discutere, tutto potrebbe cambiare in peggio.

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Auto danneggiata risarcimento negato (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Stop ai risarcimenti: il nuovo orientamento

Secondo un recente aggiornamento normativo, ottenere un risarcimento per i danni causati da buche stradali sarà praticamente impossibile. La Corte di Cassazione ha ribadito che il danneggiato deve fornire prove ancora più stringenti per dimostrare il nesso causale tra la strada dissestata e il danno subito, alzando ulteriormente l’asticella per chi si trova in questa situazione.

Come riportato da Qui Finanza, questa nuova interpretazione rafforza la posizione degli enti pubblici, che potranno difendersi più facilmente invocando il caso fortuito o la mancanza di responsabilità diretta. Il risultato? Un drastico calo dei risarcimenti, lasciando gli automobilisti a pagare di tasca propria i danni subiti. Un vero e proprio schiaffo a chi, ogni giorno, è costretto a guidare su strade sempre più pericolose e trascurate.