La città delle buche, guidare qui vuol dire sfondare l’auto: se capiti in questa strada cambia subito itinerario

Buche stradali (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Le strade dissestate sono un incubo per gli automobilisti, ma quelle in questa città in particolare sono un vero pericolo.
Guidare in città è già abbastanza stressante di suo. Tra traffico, semafori eterni e pedoni che sbucano all’improvviso, bisogna sempre stare all’erta. Ma se a tutto questo si aggiungono anche strade che sembrano un campo minato, allora la situazione diventa davvero ingestibile.
Chiunque abbia mai avuto a che fare con una strada piena di crateri sa quanto possa essere frustrante. Scossoni continui, ruote che rischiano di spaccarsi e sospensioni messe a dura prova—insomma, un incubo. E il bello è che spesso questi problemi si trascinano per anni, con rattoppi temporanei che durano giusto il tempo della prima pioggia.
Ma non si tratta solo di fastidi per gli automobilisti. Il danno economico è enorme, sia per chi deve mettere mano al portafogli per riparare la macchina, sia per i comuni che ogni anno devono sborsare cifre folli per cercare di sistemare le strade. E alla fine? Il problema resta, e chi guida continua a fare slalom tra buche e pezzi d’asfalto che saltano via.
In tutto questo, il clima non aiuta di certo. Pioggia, caldo torrido, freddo improvviso… gli sbalzi di temperatura rendono le strade ancora più fragili. E quando le strade si sfaldano in pochissimo tempo, le conseguenze si ripercuotono su tutti.
Una città che fa paura: meglio evitarla se ci tieni all’auto
Tra le tante città malridotte, ce n’è una che è ormai diventata un simbolo del degrado. Buche enormi, pezzi di asfalto mancanti e pericoli continui: chiunque ci passi rischia seri danni alla macchina (o peggio). I residenti sono esasperati, le segnalazioni fioccano, ma la situazione sembra sempre la stessa.
Eppure, i soldi per sistemare le strade ci sarebbero. Ogni anno, la città spende più di 405 milioni di euro per la manutenzione, eppure il problema non viene mai risolto davvero. A peggiorare la situazione, ci sono anche i risarcimenti agli automobilisti, che superano il milione di euro all’anno. Insomma, se passi da quelle parti, forse è meglio trovare un percorso alternativo.

Le strade più disastrate d’Italia
E se pensi che sia solo un’impressione, sappi che i numeri confermano tutto. Roma è ufficialmente la città con le strade più disastrate d’Italia. Secondo l’International Center for Social Research, la Capitale raggiunge un inquietante 450,38 punti nell’Indicatore di Pericolosità Stradale. Per dare un’idea del divario, Milano—che è seconda in questa classifica poco lusinghiera—si ferma a 323,73 punti. Torino, Firenze e Genova? Molto più in basso.
Ma come si è arrivati a questo punto? Beh, le cause sono tante. Prima di tutto, la manutenzione è sempre stata fatta a singhiozzo, con interventi sporadici e spesso poco efficaci. Poi c’è il problema dei sampietrini: bellissimi da vedere, certo, ma difficili da gestire. Se non vengono curati con attenzione, diventano vere e proprie trappole per automobilisti e motociclisti.