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Trump e i dazi sulle auto: Volkswagen rischia più di tutti

Volkswagen rischia per colpa di Trump: ecco cosa potrebbe succedere al gruppo tedesco e perché potrebbe essere un brutto colpo

Donald Trump è stato eletto nuovamente Presidente degli Stati Uniti d’America. Se da una parte in molti hanno accolto con entusiasmo tale notizia, dall’altra sembra che ci siano alcune case automobilistiche che non sono state entusiaste della vittoria di Trump. Perché? Perché il Presidente repubblicano ha promesso nuovi dazi per far riprendere l’economia statunitense.

Ovviamente, i dazi di Trump impattano principalmente su quelli che sono determinati settori come l’automotive. Non sono poche le auto che ogni anno gli Stati Uniti importano dall’estero e in particolare dal Vecchio Continente.

Ma qual è l’azienda che potrebbe subire le maggiori ripercussioni dalla nuova politica economica di Donald Trump? A quanto pare, secondo un’analisi pubblicata su Autoweek, a soffrire maggiormente sarebbe Volkswagen.

Ma perché proprio il brand tedesco potrebbe rischiare grosso? E quali potrebbero essere le conseguenze di questo cambiamento improvviso se dovesse concretizzarsi? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Volkswagen, ecco i rischi legati ai dazi promessi da Trump

Donald Trump, da uomo d’affari esperto e abile imprenditore, sembrerebbe aver studiato al meglio la situazione dei dazi per far risollevare l’economia americana. Il nuovo Presidente avrebbe parlato di voler introdurre un sistema di dazi dell’importazione reciproci. Questo significa applicare una tassazione simile a quella che viene applicata alle merci statunitensi quando arrivano in Europa. Ciò potrebbe tradursi in maggiori tasse da pagare sulle auto europee che si acquistano negli Stati Uniti.

Al momento, le auto statunitensi in Europa subiscono una tassazione del 10%, mentre quelle del Vecchio Continente negli USA hanno una tassazione di appena il 2,5%. Ma in tutto questo cosa c’entra Volkswagen? Ebbene, l’analisi Bloomberg riportata anche su Autoweek ha evidenziato come Volkswagen sarebbe l’azienda più colpita, non come marchio, ma come gruppo. Difatti, attualmente l’80% delle auto Volkswagen vendute negli USA viene prodotto al di fuori del territorio americano. Insomma, questo cambiamento potrebbe decretare un colpo molto brutto da gestire per la società teutonica.

Volkswagen, i dazi negli Stati Uniti un pericolo per la produzione e la vendita (DepositPhotos) – VehicleCUE

Non solo un colpo per le case europee

Ovviamente, la politica di Trump sui dazi per il settore automotive non colpisce solo le case automobilistiche europee. Difatti, anche i brand asiatici rischiano molto. Tra tutti, dovrebbero prestare la massima attenzione Kia e Hyundai che hanno un grosso mercato negli States con circa il 65% delle vetture vendute che viene realizzato al di fuori del territorio americano.

Tra i brand che devono prestare la maggiore attenzione ci sono poi Nissan-Mitsubishi-Renault, Toyota e Mercedes-Benz. Insomma, bisognerà seguire da vicino ciò che proporrà il nuovo Presidente americano perché potrebbe dare un’enorme scossa all’equilibrio precario del mercato.