Disastro auto sostitutiva, 6.000€ di multa se la usi in questi giorni: il meccanico non te lo dice prima

Multa e soldi (Pexels/Pixabay foto)

Multa e soldi (Pexels/Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

Attenzione all’auto sostitutiva: potresti ritrovarti con multe salate senza saperlo in queste particolari situazioni. 

Comprare un’auto, che sia nuova o usata, è sempre un momento delicato. Prima di firmare qualsiasi contratto, è normale volerla provare. Nei concessionari, ci sono le auto per i test drive, mentre nel caso di un veicolo di seconda mano tutto si basa sulla fiducia tra chi vende e chi compra. E finché tutto fila liscio, nessuno si fa troppe domande.

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Ma cosa succede quando si riceve un’auto sostitutiva o in prova e qualcosa va storto? Di solito si dà per scontato che il veicolo torni indietro senza problemi, ma in realtà può trasformarsi in un bel grattacapo.

Il punto è che, legalmente, chi possiede l’auto resta responsabile di tutto ciò che succede finché il mezzo è intestato a lui. E a quel punto, chi paga? Il rischio di dover sborsare cifre importanti è più alto di quanto si pensi.

Le leggi cambiano da paese a paese, e l’Italia ha regole precise su chi può guidare un’auto non propria e per quanto tempo. Se mancano determinate comunicazioni, le conseguenze possono essere molto più pesanti del previsto.

Cosa dice la legge in Italia

In Italia la legge è molto chiara: se usi un’auto non tua per più di un mese, devi comunicarlo alla Motorizzazione. Se non lo fai, rischi multe fino a 3.000 euro e addirittura il ritiro della carta di circolazione. Ma non è tutto: in caso di infrazioni, le multe arrivano direttamente al proprietario.

Se poi non si riesce a identificare chi fosse alla guida, a rimetterci è sempre il titolare del mezzo, che si vede scalare i punti dalla patente. Ecco perché bisogna fare molta attenzione prima di accettare un’auto sostitutiva o in prova, perché le sorprese possono costare care. Come è accaduto in questo caso davvero assurdo.

Occhio all'auto sostitutiva (Depositphotos foto)
Occhio all’auto sostitutiva (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Un caso assurdo

Una storia incredibile arriva da Tolosa, in Francia, dove il titolare di un’officina ha vissuto un vero e proprio incubo. Un uomo di 60 anni aveva chiesto di provare una Citroën Picasso per un giorno. Normale, no? Peccato che, dopo aver preso le chiavi, sia sparito per otto mesi senza lasciare traccia.

Come se non bastasse, nel frattempo l’auto ha collezionato multe per un totale di 6.000 euro, tutte recapitate al meccanico, ancora ufficialmente proprietario del mezzo. Dopo 240 giorni, il sessantenne è ricomparso come se nulla fosse, riconsegnando l’auto e dicendo che aveva avuto problemi economici e non poteva permettersene una sua. Ovviamente, non è andata a finire bene per lui: appena è tornato, le autorità lo hanno arrestato. Ma il danno era ormai fatto, e il proprietario dell’auto ha dovuto gestire la lunga scia di problemi lasciati da questa vicenda surreale.