Posto di blocco, adesso per guidare ti serve la delega: 4.000€ di multa per tutti quelli che saranno trovati senza | Polizia ad ogni angolo

Posto di blocco: senza delega per guidare, multa fino a 4.000 euro, le novità del Codice della Strada costano care.

Negli ultimi giorni, chi si mette alla guida di un’auto non intestata a proprio nome deve fare attenzione. I posti di blocco sono sempre più frequenti e le forze dell’ordine chiedono un documento in più oltre a patente e libretto. Chi non ce l’ha rischia una multa salatissima.

La novità ha già messo in difficoltà molti automobilisti, soprattutto quelli abituati a prestare o prendere in prestito un’auto senza pensarci troppo. Ora, però, questa abitudine può costare cara. Senza il documento giusto, scatta una sanzione che sfiora i 4.000 euro.

I controlli si sono intensificati e le multe fioccano. Non basta più essere in regola con l’assicurazione e la revisione: se l’auto che stai guidando non è tua, devi dimostrare di avere il permesso scritto del proprietario. Chi viene sorpreso senza questa autorizzazione rischia non solo la multa, ma anche il ritiro della carta di circolazione.

Le nuove regole si applicano a tutti i veicoli privati e non fanno sconti. Per questo, prima di mettersi al volante di un’auto intestata a qualcun altro, è meglio informarsi bene ed evitare brutte sorprese.

Nuove regole per il prestito dell’auto

Il nuovo Codice della Strada ha introdotto un cambiamento importante: da ora in poi, chi guida un’auto che non è sua deve avere una delega scritta del proprietario. Questo documento deve contenere il nome del conducente, la targa del veicolo e il periodo di utilizzo, che non può superare i 30 giorni consecutivi.

Gli agenti possono chiedere la delega in qualsiasi momento, sia ai posti di blocco che in caso di incidente. Se il documento non c’è, scatta la multa, che può andare da 728 a 3.636 euro, oltre al possibile ritiro della carta di circolazione.

Come evitare la multa da 4.000 euro

Per chi presta spesso l’auto a parenti o amici, c’è una soluzione sicura: il contratto di comodato d’uso. Si tratta di un documento che si registra alla Motorizzazione Civile e che permette di mettere tutto in regola, evitando multe e problemi con l’assicurazione. Il costo? Circa 26 euro, una cifra decisamente più bassa rispetto alle sanzioni previste.

Questa nuova norma punta a rendere più trasparente l’utilizzo dei veicoli e a evitare problemi in caso di incidenti o controlli. Come riportato da Brocardi, chi non si adegua rischia di dover pagare una cifra altissima per un semplice prestito dell’auto. Meglio pensarci prima e mettersi in regola.