Cesena, contro la sosta selvaggia arriva lo “Scout Speed”: multe più rapide e mirate

Cesena si attrezza contro la sosta selvaggia e previene situazioni problematiche con la tecnologia Scout Speed: ecco come funziona

Nelle città uno dei problemi più comuni è quello della sosta selvaggia. In tanti parcheggiano l’auto praticamente ovunque, non rispettando le regole e creando grossi problemi alla circolazione. Di conseguenza, tutto si blocca negli orari di punta.

Ecco perché a Cesena hanno pensato a una misura per contrastare questo fenomeno negativo. Come l’hanno fatto? Adottando una tecnologia chiamata “Scout Speed“. Di cosa si tratta? Di un sistema che permette di fare multe più rapide e mirate a coloro che sostano non rispettando le regole.

Il comune spera che in questo modo i cittadini possano cambiare atteggiamento ed evitare problemi alla circolazione con auto in città. Quali sono le infrazioni che questa tecnologia rivela e come funziona nel dettaglio?

Ecco la risposta a queste domande, analizzando anche quelli che potrebbero essere i potenziali risvolti per il futuro non solo a Cesena ma anche in altre città, in particolare nelle metropoli italiane.

Cesena, come funziona il sistema Scout Speed

Il Comando “Fiorini” della Polizia Locale di Cesena ha dichiarato di avere una nuova tecnologia, denominata Scout Speed, installata su una loro volante. Questa tecnologia consiste in una telecamera intelligente che permette di individuare in pochi istanti le auto che stanno commettendo un’infrazione. In particolare, questa tecnologia potrebbe essere usata correttamente per individuare coloro che non rispettano le norme quando si parla di sostare l’auto.

La tecnologia Scout Speed potrebbe dare una grossa mano agli agenti rivelando coloro che hanno parcheggiato l’auto in doppia fila, coloro che hanno sostato nelle vicinanze di un attraversamento pedonale e chi ha sostato sul marciapiede. L’Assessore alla Sicurezza e alla Legalità di Cesena, Luca Ferrini, ha dichiarato che questo strumento permette agli agenti di fare video o foto a coloro che contribuiscono al fenomeno della sosta selvaggia. Successivamente, il materiale verrà consultato e se ci saranno sanzioni saranno inviate elettronicamente a chi le ha commesse attraverso il sistema SEND. Il destinatario della sanzione potrà comunque consultare il verbale e notare anche il materiale foto o video che costituisce la prova dell’infrazione.

I vantaggi di questo sistema e i risvolti per il futuro

Questa tecnologia fornisce un grosso vantaggio per gli agenti di Polizia che potranno far rispettare nel migliore dei modi il nuovo Codice della Strada. Inoltre, ne beneficeranno anche i cittadini che eviteranno problemi derivanti dalla sosta selvaggia.

Per questa ragione, alcuni pensano che in futuro un sistema simile potrebbe arrivare anche nelle grandi città, così da regolamentare la sosta in contesti urbani caotici e molto affollati.