“Non sta rispondendo ai requisiti del mercato”, Tavares rompe col marchio italiano | È fuori da Stellantis

Stellantis logo e Carlos Tavares (Stellantis e Wikipedia Tasnim News Agency foto) - www.vehiclecue.it
“Non sta rispondendo ai requisiti del mercato”, Stellantis prende una decisione drastica. Tavares fuori dal marchio.
Il settore dell’auto sta cambiando in fretta, ma non tutti i marchi riescono a stare al passo. Le vendite di auto elettriche non stanno decollando come previsto e molte aziende si trovano a rivedere i loro piani, perché i numeri semplicemente non tornano. Gli investimenti sono enormi, ma se il mercato non risponde, mantenere certi brand in vita diventa sempre più difficile.
In un panorama già complicato, alcuni marchi rischiano più di altri. Il bilancio conta, sempre. Anche se hai una storia lunga un secolo, se le vendite crollano e le perdite aumentano, nessuno ti garantisce un futuro. E questo è esattamente il punto in cui si trova oggi un’icona italiana dell’automobilismo.
I conti sono in rosso, le vendite sono dimezzate e, anche se il gruppo proprietario aveva parlato di “impegno incrollabile”, adesso la realtà sembra raccontare un’altra storia. Il futuro è incerto, e la prossima mossa della dirigenza potrebbe segnare un punto di non ritorno.
La situazione si complica ancora di più dopo il cambio ai vertici di Stellantis. Cosa succederà adesso? L’azienda sta riorganizzando tutto e qualcuno rischia di restare fuori. Il tempo stringe e le decisioni che verranno prese nei prossimi giorni potrebbero cambiare per sempre il destino di un marchio leggendario.
Il destino di Maserati appeso a un filo
Ora è ufficiale: Stellantis ha cancellato un investimento da 1,5 miliardi di euro, mettendo in discussione il futuro di Maserati. Il marchio del Tridente ha chiuso il 2024 con 260 milioni di euro di perdite, mentre le vendite sono crollate da 26.600 a sole 11.300 unità. Numeri che parlano chiaro.
Come riporta Motorpasion, senza quell’investimento il piano di Maserati per le auto elettriche potrebbe fermarsi. L’azienda aveva puntato tutto sulla transizione elettrica con modelli come Grecale, GranTurismo e GranCabrio Folgore, ma ora il lancio della Quattroporte e della MC20 elettriche potrebbe saltare. E senza nuove auto, il rischio di una crisi irreversibile è più concreto che mai.

Maserati ha ancora un futuro in Stellantis?
Le parole del CFO di Stellantis, Doug Ostermann, non lasciano molto spazio all’ottimismo: il gruppo sta rivalutando il progetto Maserati e non è sicuro che l’elettrificazione del marchio possa funzionare. Il problema è chiaro: se Stellantis decide di tagliare, Maserati potrebbe pagare il prezzo più alto.
Tutti gli occhi sono ora puntati sull’incontro dell’11 marzo tra Stellantis e i sindacati. Ferdinando Uliano, segretario della Fim Cisl, ha detto chiaramente che solo nuovi investimenti e nuovi modelli possono salvare Maserati. Ma se Stellantis decidesse di abbandonare il marchio? In quel caso, il destino del Tridente sarebbe segnato. E il tempo per cambiare le cose sta per scadere.