Casello autostrade, “Ho visto che era aperto e sono passato”: lo fanno tutti ma se ti prendono diventi povero | Ti sfilano 8.000€ dal conto

Casello autostradale (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Se fai questa cosa al casello autostradale rischi grosso: lo fanno tutti ma è pericolosissimo. È severamente vietato!
Immagina di trovarti in autostrada, in prossimità di un casello. Ti accorgi che una corsia è libera, senza alcuna barriera o ostacolo. Un’occasione perfetta per evitare la coda e proseguire senza fermarti? Forse è quello che pensano in molti, ma la realtà è ben diversa.
La tentazione di sfruttare varchi aperti o separazioni tra le corsie è più comune di quanto si creda. Alcuni automobilisti, per errore o deliberatamente, approfittano di queste situazioni per passare senza pagare il pedaggio. In altri casi, capita che chi sbaglia corsia tenti una manovra pericolosa per rientrare nel percorso corretto.
Ma cosa succede se qualcuno ti vede? Telecamere e controlli stradali rendono questi tentativi estremamente rischiosi. Anche se nell’immediato può sembrare di farla franca, il rischio di essere identificati e ricevere una multa salata è altissimo. Inoltre, certe manovre possono mettere in pericolo gli altri automobilisti, creando situazioni di forte pericolo.
Il Codice della Strada è chiaro: inversioni, retromarce e attraversamenti non consentiti nei pressi dei caselli sono vietati e severamente sanzionati. Eppure, c’è chi continua a ignorare le regole, magari senza sapere a cosa va incontro.
Cosa dice la legge sulle manovre vietate ai caselli
Nel Codice della Strada, l’articolo 176 stabilisce che sulle autostrade e nelle loro pertinenze, comprese le aree di accesso e uscita, è severamente vietato invertire il senso di marcia, attraversare lo spartitraffico o effettuare retromarce. Questo vale anche per i caselli, dove simili manovre possono creare pericoli enormi per il traffico in transito.
Come spiega Sicurauto, il divieto non riguarda solo le corsie principali, ma si estende anche alle rampe, agli svincoli e agli spazi di incolonnamento. Perfino nelle aree che potrebbero sembrare “neutre” o poco controllate, la normativa è chiara: non si può tornare indietro o cambiare direzione.

Il rischio di una multa fino a 8.000 euro
Chiunque venga sorpreso a fare inversioni o retromarce nei pressi di un casello può vedersi infliggere una sanzione pesantissima. Le multe vanno da 2.046 a 8.186 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di 10 punti dalla patente. Inoltre, la violazione comporta la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. In caso di recidiva, il mezzo può essere confiscato definitivamente.
A rendere il tutto ancora più insidioso è il fatto che le telecamere ai caselli sono in grado di rilevare automaticamente le infrazioni. Anche se nessuno ferma immediatamente l’automobilista, la sanzione può arrivare successivamente grazie ai sistemi di videosorveglianza. Di notte, tra le 22:00 e le 7:00, la multa aumenta di un terzo, mentre si riduce del 30% se pagata entro 5 giorni.