ZTL, con il trucco dei furboni entri ed esci senza pagare 1€ | Usano lo stratagemma della “gambetta”

ZTL cartello (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Furbetti della ZTL, il trucco della “gambetta” per entrare gratis: con questo metodo entri ed esci senza sborsare un centesimo.
Nel cuore di Roma, tra le strade trafficate del centro storico, le Zone a Traffico Limitato (ZTL) rappresentano una sfida quotidiana per automobilisti e corrieri.
L’accesso è regolato da varchi elettronici che identificano i veicoli autorizzati, mentre per tutti gli altri l’ingresso è vietato o soggetto a tariffe elevate.
Nonostante i controlli, negli anni sono emersi diversi stratagemmi illegali per aggirare i divieti. Alcuni automobilisti tentano di sfruttare i minuti di tolleranza concessi dai sistemi di rilevamento, mentre altri ricorrono a tecniche più sofisticate per evitare di pagare il passaggio.
Questi trucchi, se scoperti, comportano pesanti sanzioni, ma ciò non sembra scoraggiare i più ingegnosi.
Il metodo per eludere la Zona a traffico limitato
Recentemente, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli dopo diverse segnalazioni sospette da parte dei cittadini. Alcuni residenti, infatti, hanno notato movimenti insoliti e anomalie nelle targhe di alcuni veicoli in transito nelle aree ZTL. Proprio queste osservazioni hanno spinto la Polizia Locale a indagare a fondo, portando alla luce un sistema fraudolento ben organizzato.
Le verifiche hanno permesso di individuare diversi casi di manomissione delle targhe, con tecniche sempre più sofisticate e difficili da individuare a occhio nudo. Le indagini hanno rivelato l’uso di materiali adesivi, modifiche temporanee e accessori magnetici per alterare i numeri e le lettere delle targhe, rendendole irriconoscibili ai sistemi di lettura automatica. Ma scopriamo nel dettaglio come funziona questo metodo e, soprattutto, cosa rischia chi lo mette in pratica.

Il trucco della “gambetta” per ingannare i varchi ZTL
Uno dei metodi più diffusi, e recentemente scoperti dalle autorità, è quello della “gambetta“. Questo escamotage consiste nell’applicare una sottile stanghetta metallica a calamita sulla lettera “P”, trasformandola in una “R”. In questo modo, il sistema di riconoscimento elettronico registra una targa inesistente, permettendo al veicolo di accedere alla ZTL senza essere identificato dalle telecamere e dal sistema.
Gli accertamenti della Polizia Locale di Roma Capitale, come riportato da Adnkronos, hanno portato all’individuazione di numerosi casi di alterazione delle targhe con questo metodo. Tra i soggetti coinvolti, un’azienda di trasporti ha utilizzato questa tecnica per oltre 100 accessi non autorizzati tra settembre e dicembre 2024. Gli autori della frode sono stati denunciati per uso di targa falsa e truffa ai danni del Comune, con sanzioni che superano i 16mila euro.