Sosta vietata, addio rimozione: i nuovi modelli di auto non li portano più via | Se ti compri questa macchina dimentica il carro attrezzi

Rimozione auto (Depositphotos foto)

Rimozione auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Sosta vietata, ma niente carro attrezzi: questi nuovi modelli di auto mettono in crisi i servizi di rimozione comunale.

Traffico cittadino: una giungla quotidiana dove la lotta per un parcheggio può trasformarsi in un’epopea. Le amministrazioni comunali cercano di mantenere un minimo di ordine, e uno degli strumenti più utilizzati per contrastare la sosta selvaggia è il servizio di rimozione forzata. Se lasci l’auto in doppia fila o su una striscia gialla, di solito c’è poco da fare: arriva il carro attrezzi e addio macchina.

—>

Negli ultimi anni, però, il numero di auto parcheggiate a casaccio è aumentato, creando problemi a chi cerca di circolare senza impazzire. Tante persone se ne infischiano delle regole e lasciano il loro veicolo dove capita, causando disagi a pedoni, autobus e persino ambulanze. Ecco perché i comuni si affidano ai servizi di rimozione, un deterrente che finora ha funzionato piuttosto bene… fino ad ora.

Il sistema è semplice: se metti la macchina dove non dovresti, prima o poi arriva la gru comunale, la solleva e la porta via. Il proprietario, quando torna e non la trova, ha solo una possibilità: andare al deposito, sborsare una bella cifra e riprendersela. Un meccanismo rodato, che in teoria dovrebbe scoraggiare i parcheggiatori selvaggi. Ma c’è un problema. Anzi, più di uno.

Negli ultimi tempi, chi guida i carri attrezzi sta avendo sempre più difficoltà a fare il proprio lavoro. Non si tratta di un calo di efficienza, ma di un ostacolo del tutto nuovo: le auto stesse. In certi casi, infatti, la macchina rimane lì dov’è, anche se è in divieto di sosta.

La sosta vietata senza conseguenze

Questa situazione ha aperto un bel dibattito. Se alcuni modelli di auto sono troppo grandi per essere rimossi e altri troppo pericolosi da toccare, significa che certi automobilisti potrebbero fare il bello e il cattivo tempo senza preoccuparsi troppo delle conseguenze. Semplicemente, sanno che il carro attrezzi non riuscirà a portarli via.

Le amministrazioni locali stanno cercando soluzioni, ma per ora il problema resta. E finché non troveranno un modo per affrontarlo, alcune persone potranno parcheggiare senza troppe paranoie, consapevoli che la loro auto è praticamente “a prova di gru”.

Segnale di rimozione auto (Depositphotos foto)
Segnale di rimozione auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

I problemi delle gru municipali

Secondo quanto riportato da El Español, nelle città spagnole le gru comunali si stanno scontrando con due grosse difficoltà. La prima? Il peso. Le auto moderne, soprattutto SUV e modelli di lusso, sono diventate enormi e pesantissime. Alcune superano abbondantemente le due tonnellate, rendendo praticamente impossibile sollevarle con i mezzi attualmente in uso. Insomma, le gru semplicemente non ce la fanno.

Ma c’è anche un’altra complicazione: le auto elettriche e ibride. Se da un lato promettono di ridurre l’inquinamento, dall’altro creano problemi inaspettati per chi deve rimuoverle. Le batterie ad alta tensione restano attive anche a veicolo spento, e provare a sollevarle senza le giuste precauzioni può significare un rischio di scossa elettrica per gli operatori. Risultato? In molti casi, meglio lasciar perdere.