Assicurazioni, pubblicata la TUN: non possono più farti fesso un’altra volta, scarica subito questo modulo e ti risarciscono fino al centesimo

Incidenti e assicurazione (Depositphotos foto)

Incidenti e assicurazione (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

La nuova TUN cambia le regole del risarcimento: criteri uniformi, meno disparità e come ottenere il massimo.

Quando si parla di assicurazioni, il primo pensiero va spesso a tutte quelle storie di risarcimenti complicati, valutazioni discordanti e lungaggini burocratiche che sembrano non finire mai. Chi subisce un danno si trova spesso di fronte a un muro di regole poco chiare, importi variabili e procedure che cambiano a seconda di chi deve decidere. Insomma, un vero e proprio labirinto normativo in cui è facile perdersi.

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Fino ad oggi, i criteri di liquidazione per determinati danni non erano uniformi. Ogni tribunale, da Milano a Roma, applicava parametri diversi, creando di fatto una sorta di lotteria del risarcimento. In alcuni casi, a parità di lesione, si potevano ottenere cifre molto differenti semplicemente a seconda del giudice o del foro di riferimento. Una situazione che ha fatto discutere per anni e che ha reso necessario un intervento per fare ordine.

Quando escono nuove norme sui risarcimenti, la domanda è sempre la stessa: si applicano solo ai nuovi sinistri o anche a quelli passati? La risposta non è mai immediata, perché entrano in gioco una serie di fattori giuridici che rendono la questione più complessa di quanto sembri. E, come sempre, il rischio è che ci si ritrovi con interpretazioni differenti, allungando i tempi di chi aspetta un risarcimento.

Infine, c’è la questione della tabella medico-legale per la valutazione delle menomazioni. Senza un riferimento preciso, si rischia di lasciare spazio a incertezze che potrebbero allungare i tempi di liquidazione e complicare ulteriormente il processo. E se c’è una cosa che chi deve ottenere un risarcimento non sopporta, è proprio l’attesa infinita.

Come cambia il risarcimento

Una delle novità più rilevanti è la distinzione tra danno biologico e danno morale. Questo permette di valutare meglio ogni singolo aspetto del danno subito, evitando conteggi poco trasparenti. In più, la tabella prende spunto dai criteri del Tribunale di Milano, già considerati un riferimento in passato.

C’è però un piccolo problema: manca ancora la tabella medico-legale delle menomazioni, ma il sistema è comunque attivo. Se hai subito un danno, sono già entrate in vigore le nuove regole. Ma di cosa si tratta?

Assicurazione auto (Depositphotos foto)
Assicurazione auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

La nuova TUN: chi riguarda e come funziona

Dal 5 marzo 2025 entra in vigore il D.P.R. 12/2025, che introduce la Tabella Unica Nazionale (TUN) per il calcolo dei danni biologici e morali sopra il 10%. In pratica, cambia tutto: non si deciderà più in base alle vecchie tabelle dei tribunali, ma si seguiranno criteri uguali per tutti, evitando le disparità di trattamento.

La nuova normativa riguarda solo i sinistri avvenuti dopo l’entrata in vigore del decreto. Ma non mancano i dubbi: cosa succede a chi ha un caso in corso? La possibilità di applicare la TUN anche ai sinistri precedenti al 5 marzo è ancora una questione aperta, e non è escluso che possano nascere contese legali su questo punto.