Posti di blocco aboliti, ti arriva a casa la raccomandata automatica, non fermano più nessuno

Uomo disperato e multa (Depositphotos foto)

Uomo disperato e multa (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Le forze dell’ordine dicono addio ai tradizionali posti di blocco: le multe arrivano a casa senza bisogno di fermare i veicoli.

Negli ultimi anni, il controllo delle infrazioni stradali ha fatto un salto di qualità, grazie all’uso di tecnologie sempre più avanzate. Le pattuglie non si affidano più solo ai vecchi posti di blocco, ma stanno passando a un sistema più moderno e – dicono – anche più efficace. L’idea di dover fermare fisicamente un’auto per verificare se è in regola sta diventando sempre più obsoleta, sostituita da dispositivi che fanno tutto da soli, senza bisogno di interazioni dirette con gli automobilisti.

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Ormai le strade sono monitorate da telecamere, sensori e intelligenza artificiale che analizzano i veicoli in tempo reale. Questo significa che un’auto può essere controllata mentre è in movimento, senza che il conducente se ne accorga. Niente più paletta alzata, niente più attese ai lati della strada: il sistema lavora in autonomia e, se rileva un’irregolarità, fa scattare la sanzione.

Il vantaggio? Più efficienza e meno disagi per il traffico. D’altro canto, c’è chi si chiede se tutto questo sia davvero così infallibile. Eliminare il confronto diretto tra agente e automobilista può rendere il processo più veloce, ma anche aumentare il rischio di errori. Cosa succede se un sistema automatico sbaglia? O se un numero di targa viene letto male? Sono questioni che restano aperte.

Nel frattempo, i comuni stanno investendo in strumenti sempre più sofisticati per garantire che le multe siano precise e incontestabili. La polizia locale, anziché fermare le auto una a una, ora incrocia i dati in automatico, individua chi non è in regola e gli manda la sanzione direttamente a casa. Un metodo che sta già dando i suoi frutti.

Multe automatiche: addio ai controlli su strada?

Grazie a questo nuovo sistema, chi circola senza assicurazione o revisione non viene più fermato sul posto. Niente discussioni con gli agenti, niente possibilità di cavarsela con una scusa: la sanzione arriva direttamente a casa, tramite raccomandata. Per chi guida un veicolo senza assicurazione, la multa è di 866 euro, con il sequestro immediato del mezzo.

Questo nuovo approccio ha un obiettivo chiaro: aumentare i controlli e ridurre le infrazioni, senza creare ingorghi o rallentamenti. L’idea di ricevere una multa senza nemmeno accorgersene potrebbe sembrare inquietante, ma secondo le autorità è il metodo più efficace per garantire il rispetto delle regole.

Il temuto Cerbero (Radio Roma - youtube screenshot)
Il temuto Cerbero (Radio Roma – youtube screenshot) – www.vehiclecue.it

L’occhio elettronico della polizia locale

A Modena è appena entrato in servizio Cerbero, un nuovo sistema di rilevamento che usa l’intelligenza artificiale per scovare i veicoli senza assicurazione o revisione. Funziona in modo semplice: viene installato sulle auto della polizia locale e, mentre gli agenti pattugliano la città, l’apparecchio analizza tutte le targhe che incrocia, segnalando in tempo reale eventuali irregolarità.

I risultati si sono già visti. Nel 2024, i controlli sui veicoli non assicurati sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente. Se nel 2023 le multe contestate d’ufficio (cioè senza fermare il veicolo) erano state 134, nel 2024 sono schizzate a 556. Un numero che fa capire quanto sia aumentata la capacità di rilevamento rispetto al passato.