Posto di blocco, vietate le DLR dopo le 18.00: rischi 173€ di multa ogni giorno

Le regole per le DLR: dopo le 18.00 non bastano più, attenzione ai controlli e alle multe che possono arrivare fino a 173 euro.

Nel tempo, il Codice della Strada ha introdotto diverse regole per adattarsi ai progressi nel settore automobilistico. Oggi, quasi tutte le auto moderne sono dotate di DLR, che sono diventate obbligatorie dal 2011. Queste componenti servono a rendere l’auto visibile durante il giorno, ma non tutti sanno quando e come utilizzarle nel modo giusto.

Il punto è che le DLR non sono solo un elemento estetico o un gadget hi-tech. Servono a far capire agli altri automobilisti dove si trova un veicolo, a che distanza e in che direzione sta andando. Usarle male o non attivarle affatto può portare a situazioni pericolose.

Ed è qui che entrano in gioco le multe: il Codice della Strada non lascia spazio all’improvvisazione e stabilisce quando è obbligatorio attivarle. Eppure, molti guidatori non ci fanno caso, magari perché abituati alle auto più vecchie o semplicemente per distrazione.

Ed è proprio per evitare situazioni rischiose che è stata introdotta questa importante regola che riguarda l’uso delle DLR dopo un certo orario. Spoiler: potrebbe costarti una bella multa, e non parliamo di pochi spiccioli.

Nuove limitazioni per le DRL: stop dopo le 18.00

Le DRL non servono solo a far vedere meglio la strada, ma sono fondamentali per la sicurezza di tutti. Anche se spesso si dà per scontato, averle attive nel momento giusto può fare la differenza, soprattutto quando si supera una certa ora.

Da poco è entrata in vigore una nuova restrizione che riguarda l’uso delle DRL. In pratica, dopo le 18.00, non basta più avere accese le DRL, perché non sono sufficienti a garantire una visibilità adeguata. La luce naturale cala, la strada diventa meno chiara e il rischio di incidenti aumenta. Per questo, sono stati intensificati i controlli per chi continua a guidare con queste sole luci attivate.

Multe fino a 173€

Il problema è semplice: le DRL, e cioè le luci diurne, non illuminano a sufficienza la strada di sera. Ecco perché, dopo le 18.00, è obbligatorio accendere i fari anabbaglianti. Chi si ostina a girare solo con le luci diurne rischia una multa che può arrivare fino a 173€ e, in alcuni casi, anche la perdita di un punto sulla patente.

I posti di blocco sono sempre più frequenti nelle ore serali e gli agenti non ci penseranno due volte a fermare chi non rispetta la normativa. Non serve alcuna verifica particolare: se un’auto circola dopo le 18.00 con le sole DRL accese, scatta subito la sanzione. L’obiettivo? Aumentare la sicurezza sulle strade e ridurre gli incidenti causati da chi non usa correttamente i fari.