Assicurazione rc auto, ora ti riempiono di soldi se fai un incidente: pagano più di quello che costa la macchina

Incidente d'auto e soldi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Ecco quando l’assicurazione può rimborsarti più di quanto hai pagato per l’auto, anche se il costo delle riparazioni supera il suo valore.
Quando sei coinvolto in un incidente stradale, la prima domanda che ti fai è: “E adesso quanto mi darà l’assicurazione?”. La risposta non è sempre scontata. Le compagnie si basano su perizie, stime e una serie di calcoli che non sempre hanno senso per chi si ritrova con l’auto distrutta.
Uno dei problemi più grandi riguarda proprio il valore dell’auto rispetto ai danni subiti. A volte ripararla costa più di quanto vale, e qui inizia il dilemma: quanto ti spetta davvero? Ci sono casi in cui il risarcimento non solo copre i danni, ma supera addirittura il prezzo d’acquisto del veicolo. Sembra assurdo, eppure succede.
Ma come viene calcolato l’importo? Non basta guardare la fattura d’acquisto, perché il valore di un’auto cambia nel tempo. Età, chilometraggio, condizioni generali e quotazioni di mercato pesano molto più di quanto si pensi. C’è poi il concetto di danno antieconomico: se riparare il veicolo è più costoso del suo valore attuale, l’assicurazione dovrebbe pagarti solo quello che vale in quel momento… o forse no?
Ecco dove le cose si complicano. In teoria, se riparare la macchina costa troppo, dovresti ricevere solo il valore di mercato. Ma alcuni tribunali hanno deciso diversamente, riconoscendo risarcimenti ben più alti. Un caso recente ha fatto discutere proprio per questo motivo.
Quando l’assicurazione ti paga più di quello che hai speso
Il Tribunale di Foggia, con una sentenza del 2025, ha stabilito che in certi casi l’importo del risarcimento può superare il prezzo di acquisto dell’auto. Un automobilista aveva comprato un’auto usata per 5.000 euro, ma dopo un incidente la compagnia gli ha riconosciuto quasi 7.000 euro. Sì, hai letto bene: ha incassato più di quanto aveva speso per l’auto.
Com’è possibile? Tutto ruota attorno a un dettaglio molto importante. Il fatto che l’auto sia stata pagata poco non significa che valga meno. Se il venditore ha fatto uno sconto o se l’acquisto è stato conveniente per qualche motivo, l’assicurazione non può basarsi solo su quello.

Il tribunale cambia le carte in tavola
I giudici hanno chiarito che conta il valore di mercato, non il prezzo pagato effettivamente per l’acquisto. Se un’auto è stata acquistata a poco prezzo ma vale di più sul mercato, il risarcimento deve essere calcolato su quella base.
La Corte di Cassazione aveva già detto che il rimborso può essere più alto del valore del veicolo, a patto che il proprietario non ci guadagni troppo. In sostanza, l’obiettivo è risarcire il danno senza creare un vantaggio economico ingiusto.