Multe da ignorare, l’Articolo 209 del Codice stradale lo dice chiaramente: in questi casi vanno buttate subito nel cestino

Uomo felice e multa annullata (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Scopri quando una multa non è più valida, cosa dice l’Articolo 209 del Codice Civile e perché puoi ignorarla senza timori di conseguenze.
Ricevere una multa è sempre una scocciatura. Ti arriva a casa, la apri con la speranza che sia qualcos’altro, e invece… ecco lì l’importo da pagare. E magari neanche ti ricordi di aver commesso quell’infrazione. La maggior parte delle persone, per paura di conseguenze peggiori, paga senza fare troppe domande.
Ma non sempre è la scelta giusta. Ci sono casi in cui la legge è dalla tua parte e quella sanzione, nero su bianco, non è più valida. Il sistema delle contravvenzioni in Italia segue regole precise. Non si tratta solo di chi sbaglia e paga, ma anche di tempi e procedure che devono essere rispettati. Peccato che in pochi lo sappiano.
E così, ogni anno, migliaia di automobilisti finiscono per versare soldi che, in realtà, non sarebbero più dovuti. Ma attenzione: ci sono regole precise su quando e come avviene tutto ciò. Bisogna sapere cosa dice la legge, perché gli enti locali, a volte, ci provano lo stesso e continuano a mandare solleciti.
Il problema è che la gente non sa queste cose. Così, per paura di more, interessi o addirittura di azioni legali, tanti pagano lo stesso. Ed è proprio qui che bisogna stare attenti: conoscere i propri diritti può farti risparmiare un bel po’ di soldi.
Cosa dice la legge
Il Codice Civile, in particolare l’Articolo 209, mette nero su bianco come funzionano le prescrizioni delle sanzioni. In parole povere? Una multa si prescrive dopo cinque anni, a partire dall’ultima comunicazione ufficiale che hai ricevuto. Se in questo periodo non ti arriva nessun altro avviso, la sanzione diventa nulla e non devono più chiederti un centesimo.
Eppure, capita che gli enti locali mandino comunque solleciti di pagamento, sperando che qualcuno caschi nel tranello. Per questo, è sempre meglio controllare bene le date e, se hai dubbi, farti consigliare da un esperto o da un’associazione per i diritti dei consumatori. Potresti scoprire che quella multa, invece di pagarla, puoi buttarla direttamente nel cestino. E oltre a questo, c’è un altro dettaglio importante.

Quando puoi ignorare una multa senza conseguenze
Si tratta del tempo massimo per notificare una multa. Se la contravvenzione non arriva entro 90 giorni da quando è stata registrata, puoi contestarla e fartela annullare. E indovina? Succede più spesso di quanto pensi. Solo che molti non lo sanno e pagano lo stesso, pensando che ormai sia fatta.
Se ricevi una multa dopo i 90 giorni previsti dalla legge, o se ti chiedono di pagarla dopo cinque anni dall’ultima notifica, puoi stare tranquillo: non devi nulla. È il classico caso in cui la legge è dalla tua parte e non serve neanche presentare ricorso, basta semplicemente ignorarla.