Auto bloccata dal richiamo airbag: il 40% dei lavoratori francesi dipende dal mezzo privato

Citroen Airbag

Airbag, cosa fare se ci sono richiami auto (DepositPhotos) - VehicleCUE

Tanti lavoratori francesi si sono ritrovati improvvisamente bloccati a causa dell’airbag difettoso: ecco cosa fare per non avere problemi

Negli ultimi tempi si punta sempre di più sulla mobilità condivisa e sostenibile. Non sono pochi coloro che pensano di riuscire a superare problemi negli spostamenti utilizzando i mezzi pubblici oppure i veicoli di mobilità condivisa.

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Tuttavia, a volte per alcuni potrebbe essere necessario utilizzare il mezzo privato. Un’auto personale serve non solo per recarsi al lavoro ma anche per svolgere in totale comodità alcune faccende personali, come accompagnare i figli a scuola o fare la spesa.

Che fare però se l’auto viene bloccata a causa di un richiamo agli airbag? Ebbene, sembra essere proprio questa la situazione successa a tantissimi lavoratori in Francia. Alcuni si sono ritrovati bloccati a causa di un richiamo alla propria auto. Come hanno reagito?

Quali sono state le implicazioni sul loro lavoro? Ecco come comportarsi e cosa fare per tutelarsi se l’auto viene bloccata a causa di un richiamo per la sicurezza.

Richiamo auto, cosa implica per il lavoro?

In Francia 250 mila Citroen C3 e DS3 sono state richiamate per un problema all’airbag. Di conseguenza, migliaia di lavoratori si sono ritrovati bloccati e senza la possibilità di andare a lavoro. Come tutelarsi se il mezzo privato è l’unico mezzo per potersi recare al lavoro? Un avvocato specializzato in questa materia, il professionista Oliver Bongrand, come riporta Everyeye Auto, ha dichiarato che bisognerebbe informare il datore di lavoro di questa mancanza.

Perché? Perché il richiamo dell’auto e l’impossibilità di recarsi al lavoro utilizzando i mezzi pubblici costituisce a tutti gli effetti un motivo legittimo di assenza. Un altro avvocato, Marion Kahn-Guerra, dello studio Desfilis, ha dichiarato che un dipendente che non si reca al lavoro e non specifica il perché potrebbe essere soggetto a una trattenuta sullo stipendio. Addirittura, se la situazione si protrae nel tempo, potrebbe arrivare una sanzione disciplinare o la risoluzione del contratto. Insomma, c’è davvero poco da scherzare se la propria auto viene richiamata e non è possibile recarsi a lavoro.

Citroen volante
Richiami auto, se si resta bloccati meglio avvisare il datore di lavoro (DepositPhotos) – VehicleCUE

Quale potrebbe essere una soluzione?

I due avvocati hanno suggerito anche una soluzione per permettere al dipendente di poter recarsi al lavoro. Quale? Quella di far mettere all’azienda una vettura a disposizione del dipendente bloccato. D’altronde sembra che in Francia alcune aziende abbiano fatto proprio così, aiutando coloro che hanno dovuto portare l’auto in officina per il richiamo.

In ogni caso, ora si comprende ulteriormente quanto è importante il mezzo privato per la vita di tutti i giorni e quanti ne fanno uso in un paese vicino come la Francia.