Codice della strada, vietato grattarsi l’orecchio al volante: elicotteri e telecamere ti multano al volo

Codice della strada, attenzione ai gesti al volante: telecamere e elicotteri ti osservano, anche se ti gratti l’orecchio!

Mettersi al volante significa assumersi una grande responsabilità, non solo per la propria sicurezza, ma anche per quella degli altri utenti della strada. Ogni anno, le autorità intensificano i controlli per garantire il rispetto delle regole e ridurre il numero di incidenti. Eppure, non tutti sanno che a volte basta un singolo gesto per attirare l’attenzione delle forze dell’ordine e rischiare una sanzione.

Negli ultimi anni, le tecnologie di sorveglianza stradale si sono evolute in maniera impressionante. Se in passato i controlli si basavano principalmente sugli agenti a bordo strada, oggi telecamere fisse ed elicotteri pattugliano le autostrade, osservando i comportamenti dei conducenti dall’alto.

Questo ha reso possibile rilevare infrazioni che fino a poco tempo fa sarebbero passate inosservate.

Uno degli obiettivi principali delle campagne di controllo è garantire l’uso corretto dei dispositivi di sicurezza, come le cinture e i seggiolini per bambini. Secondo la Direzione Generale del Traffico (DGT), l’utilizzo di questi sistemi riduce drasticamente il rischio di morte e gravi lesioni in caso di incidente. Tuttavia, non è solo la mancanza di una cintura allacciata a poter costare caro agli automobilisti.

Sorveglianza potenziata: l’occhio elettronico sulle strade

Fino al 16 marzo, la DGT ha attivato una campagna speciale per il controllo dei sistemi di ritenuta, coinvolgendo agenti, telecamere e mezzi aerei. Come sottolinea El Motor, questa iniziativa rientra in un progetto più ampio che punta a rafforzare la sicurezza stradale e a ridurre il numero di vittime. Le telecamere di ultima generazione, abbinate ai droni e agli elicotteri, consentono di individuare in tempo reale eventuali comportamenti scorretti.

Le immagini catturate dall’alto vengono analizzate per verificare che tutti i passeggeri abbiano la cintura allacciata e che i bambini viaggino su seggiolini omologati. Tuttavia, l’attenzione non si ferma qui: gli agenti stanno monitorando anche le azioni dei conducenti, rilevando ogni possibile distrazione che potrebbe compromettere la sicurezza alla guida.

Uso dello smartphone e distrazioni: le nuove regole

Uno degli aspetti su cui si concentra la DGT è il rischio derivante dalle distrazioni al volante, in particolare l’uso dello smartphone. Toccare il telefono mentre si guida può costare fino a 200 euro di multa e la perdita di 6 punti sulla patente. Ma non è solo il cellulare a essere nel mirino: anche gesti apparentemente innocui, come toccare l’orecchio, sistemarsi i capelli o bere acqua, possono essere considerati segni di distrazione e sanzionati di conseguenza.

Le immagini catturate dalle telecamere e dagli elicotteri sono sufficienti per emettere multe immediate, senza la necessità di fermare il veicolo. Questo significa che molti automobilisti ricevono la sanzione direttamente a casa, senza nemmeno rendersi conto di essere stati osservati.