NaziElettriche, arriva il “mandato Zev”: multe da oltre 15.000€ per i fissati del termico | O con noi o contro di noi

Il Regno Unito accelera sulla transizione elettrica con il “mandato Zev”: adesso è vietato circolare con queste auto.

L’industria automobilistica si trova di fronte a una svolta epocale. Le normative si fanno sempre più stringenti, i governi impongono obiettivi ambiziosi e la transizione verso l’elettrico procede tra entusiasmi e resistenze. La strada sembra segnata, ma non tutti sono d’accordo sulle modalità con cui viene imposta.

Da tempo, il dibattito si concentra sul ruolo delle auto termiche e sul loro progressivo abbandono. Molti sostengono la necessità di un passaggio graduale, supportato da incentivi e infrastrutture adeguate. Altri, invece, puntano su regolamenti rigidi, convinti che solo così si possa accelerare il cambiamento. Ma cosa succede quando le regole diventano così severe da penalizzare chi non riesce ad adeguarsi in tempo?

Nel Regno Unito, il governo ha scelto una linea dura, senza compromessi. I costruttori devono adeguarsi a una tabella di marcia stringente, con percentuali precise di vendite elettriche da rispettare. Chi non raggiunge gli obiettivi rischia sanzioni pesantissime, che potrebbero avere un impatto devastante sul settore.

Le aziende automobilistiche lanciano l’allarme: senza il giusto supporto, la transizione potrebbe trasformarsi in un colpo mortale per l’intero comparto. Le vendite di auto elettriche crescono, ma a un ritmo inferiore alle aspettative, e il timore è che il mercato non sia pronto a un cambiamento così repentino.

Stop definitivo alle auto a benzina e Diesel

Il governo britannico ha confermato lo stop alla vendita di auto a benzina e Diesel entro il 2030. La decisione, annunciata dall’esecutivo guidato da Keir Starmer, è stata ribadita in un incontro con i rappresentanti dell’industria automobilistica. Nonostante le pressioni dei costruttori per ottenere maggiore flessibilità, Londra mantiene la linea dura.

L’anticipo della scadenza, dopo il rinvio al 2035 deciso in precedenza da Rishi Sunak, ha sollevato preoccupazioni nel settore. La richiesta di incentivi per sostenere la transizione rimane inascoltata, mentre le vendite di auto elettriche crescono troppo lentamente.

Il “mandato Zev” e le maxi-multe per i produttori

Al centro della questione c’è il cosiddetto “mandato Zev” (Zero Emission Vehicles), che impone ai produttori di auto di raggiungere specifiche percentuali di vendite elettriche. Nel 2024, almeno il 22% delle immatricolazioni deve riguardare veicoli a emissioni zero, con l’obbligo di arrivare al 100% entro il 2030. Chi non rispetta i target dovrà affrontare multe salatissime: 15.000 sterline per ogni veicolo a benzina o Diesel venduto oltre la soglia consentita.

Come riporta Autoappassionati, le case automobilistiche potranno acquistare “crediti Zev” da altri produttori in regola, ma il costo rimarrà elevato. Senza misure di sostegno, molti costruttori temono di non poter reggere la transizione, con il rischio di perdite economiche e occupazionali. La sfida è aperta e il tempo stringe.