Parcheggi, multe da 345€ per chi occupa i nuovi posti rialzati: l’articolo 158 del codice della strada parla chiarissimo

Parcheggiare in alcuni posti può costarti fino a 345€ di multa: cosa dice il Codice della Strada. Scopri i dettagli.

Trovare un parcheggio nelle città sempre più affollate è diventato un vero e proprio incubo per molti automobilisti. Ore trascorse a girare tra le strade, la frustrazione che cresce e poi, finalmente, quello che sembra il posto perfetto. Ma attenzione: scegliere il parcheggio sbagliato può costare molto caro.

Quando la ricerca di un posto auto si fa disperata, la tentazione di sostare in aree vietate può essere forte. Marciapiedi, strisce pedonali e aree di transito riservate sono spesso prese di mira da chi, per fretta o disperazione, decide di lasciare l’auto dove non dovrebbe. Tuttavia, il Codice della Strada è chiaro e prevede sanzioni molto severe per chi non rispetta le regole.

Uno degli errori più comuni riguarda il parcheggio sui marciapiedi. In molte città, gli automobilisti approfittano di spazi apparentemente liberi senza considerare che questi sono destinati esclusivamente ai pedoni. Questa pratica, oltre a creare disagi a chi cammina, è espressamente vietata dalla legge e può comportare multe salate.

Ci sono delle eccezioni a questo divieto? In alcuni casi sì, ma solo se specificatamente indicato dalla segnaletica. Alcuni marciapiedi molto ampi, infatti, possono essere parzialmente adibiti a parcheggio, ma ciò deve essere chiaramente segnalato da strisce e cartelli. Senza queste indicazioni, fermarsi sul marciapiede resta una violazione punibile con sanzioni economiche e decurtazione di punti dalla patente.

Cosa dice l’articolo 158 del Codice della Strada

Secondo l’articolo 158 del Codice della Strada, il parcheggio sui marciapiedi è vietato, salvo diversa segnalazione. La normativa specifica che nessun veicolo può sostare su questi spazi, a meno che non sia espressamente consentito da segnaletica verticale e orizzontale. Inoltre, il divieto riguarda anche gli scivoli e i raccordi tra i marciapiedi, pensati per garantire l’accessibilità a tutti i pedoni.

Le sanzioni per chi infrange questa norma variano a seconda del veicolo. Per un’automobile, la multa può andare da 84€ fino a 335€, mentre per motocicli e ciclomotori l’importo oscilla tra 40€ e 163€. In entrambi i casi, oltre alla sanzione pecuniaria, è prevista anche la decurtazione di due punti dalla patente. Come sottolinea Moveo Telepass, la multa si applica per ogni giorno di sosta irregolare, rendendo la violazione ancora più costosa nel tempo.

Multe fino a 345€: quando si rischia la sanzione più alta

Ma allora, come si arriva a 345€ di multa? Questo importo si applica nei casi in cui la violazione venga contestata in circostanze aggravanti, ad esempio quando l’auto ostacola gravemente il passaggio dei pedoni, dei disabili o delle carrozzine. Inoltre, se la sanzione non viene pagata entro i termini stabiliti, si aggiungono ulteriori costi, facendo lievitare l’importo fino a raggiungere cifre molto elevate.

Attenzione anche agli ausiliari del traffico: a differenza della Polizia Municipale, questi ultimi non possono multare chi parcheggia sul marciapiede, ma solo chi non rispetta le regole delle strisce blu. Tuttavia, se un vigile urbano rileva la violazione, la multa diventa inevitabile. Per evitare brutte sorprese, la soluzione migliore resta sempre parcheggiare in aree consentite, rispettando le regole ed evitando sanzioni pesanti.