Tagliando fuffa, finisci di pagarlo il 20% in più se non metti questi clausola nel preventivo: ci fregano sempre

Truffa tagliando (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Non cascare nella truffa del tagliando, attenzione ai preventivi: ecco la clausola che ti evita il rincaro del 20%.
Entrare in un’autofficina per un semplice tagliando può trasformarsi in un’esperienza molto più costosa del previsto. Spesso, senza accorgersene, i clienti accettano riparazioni e sostituzioni non necessarie, fidandosi completamente delle valutazioni del meccanico.
Il problema? In alcuni casi, questi interventi non solo sono evitabili, ma vengono anche gonfiati nei costi.
Alcune officine utilizzano trucchi ben collaudati per far lievitare il conto finale. Si parte dall’inserimento di pezzi di ricambio non realmente usurati, fino ad arrivare a guasti “improvvisi” che si manifestano proprio durante il controllo. Freni, ammortizzatori, frizione e scarico sono tra gli elementi più frequentemente coinvolti in queste manovre, perché difficili da verificare per chi non è esperto.
In alcuni casi, il meccanico potrebbe persino alterare la macchina per giustificare un intervento costoso. Per esempio, è stato segnalato che alcuni professionisti poco onesti aggiungono coloranti all’olio motore per simulare residui inesistenti o versano acqua nel serbatoio per creare problemi al motore. Metodi estremi, ma purtroppo reali, con il solo scopo di convincere il cliente a sborsare cifre ingenti.
Come evitare i rincari sul tagliando
Un’altra strategia diffusa è quella delle “complicazioni impreviste“, che vengono segnalate all’ultimo momento, quando il veicolo è già in officina e il proprietario non ha modo di verificare la reale necessità della riparazione. In queste situazioni, si rischia di pagare fino al 20% in più rispetto al prezzo inizialmente pattuito, senza nemmeno rendersene conto.
Esiste però un modo efficace per proteggersi da questi rincari ingiustificati: inserire una clausola specifica nel preventivo. Come suggerisce Espertoautoricambi, prima di firmare qualsiasi documento, è fondamentale specificare che non si accettano costi aggiuntivi non preventivati senza un’autorizzazione scritta. Questo obbliga l’officina a rispettare il prezzo pattuito e a informare il cliente prima di eseguire qualsiasi lavoro extra.

La clausola che ti salva dal sovrapprezzo
Basta chiedere di inserire nel preventivo una dicitura chiara: “Qualsiasi intervento aggiuntivo deve essere comunicato e approvato per iscritto dal cliente. In caso contrario, non sarà riconosciuto alcun costo extra“. Con questa precauzione, si evitano brutte sorprese e si ha la certezza che il prezzo concordato non lieviti senza motivo.
Questa semplice precauzione può fare la differenza tra un intervento onesto e una spesa ingiustificata. Conoscere i propri diritti e agire con prudenza è il miglior modo per difendersi da chi cerca di approfittarsi della scarsa esperienza dei clienti.