Nuovo codice stradale UE: vietato il transito dalle 24.00 alle 06.00 | Bruxelles blocca tutti, “statevene a casa”

Nuovo codice stradale UE: vietato il transito dalle 24.00 alle 06.00, adesso devi fermarti prima della mezzanotte!

L’Unione Europea sta mettendo a punto nuove regole per la circolazione stradale, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e aumentare la sicurezza. Questa volta, però, le modifiche potrebbero cambiare in modo drastico le abitudini di molti automobilisti.

Tra le proposte più discusse c’è un’idea che sta già facendo discutere: vietare la guida ai neopatentati nelle ore notturne.

Secondo gli esperti, la notte è il momento più critico per chi ha poca esperienza al volante. Le statistiche parlano chiaro: gli incidenti sono più frequenti tra mezzanotte e le sei del mattino, soprattutto tra i giovani.

Per questo motivo, Bruxelles sta valutando di imporre uno stop totale alla guida per chi ha la patente da poco. Una misura drastica, che però punta a salvare vite.

La proposta di legge fa infuriare gli automobilisti

Ovviamente, la proposta non è stata accolta da tutti con entusiasmo. C’è chi la vede come una limitazione ingiusta, soprattutto per chi ha bisogno dell’auto per lavorare o per tornare a casa dopo una serata con gli amici. Molti si chiedono: non sarebbe meglio puntare sull’educazione stradale, invece di impedire del tutto la guida? E soprattutto, chi controllerà che questa regola venga rispettata?

Il dibattito è aperto e le opinioni sono contrastanti. Da una parte, le autorità europee insistono sulla necessità di fare qualcosa per ridurre il numero di incidenti. Dall’altra, cresce il timore che questa regola possa trasformarsi in una sorta di coprifuoco per i neopatentati. Al momento, non c’è ancora nulla di definitivo, ma le discussioni sono in corso e una decisione potrebbe arrivare nei prossimi mesi.

Cosa prevede il divieto di guida notturna

L’idea principale è chiara: niente auto per i neopatentati tra mezzanotte e le sei del mattino. L’Unione Europea ritiene che questo limite possa ridurre gli incidenti, visto che la notte è il momento in cui si verificano più sinistri gravi tra i giovani conducenti. Come dice La Sexta, l’obiettivo è proteggere chi ha meno esperienza e limitare le situazioni di rischio.

Ma non tutti sono d’accordo. In molti vedono questa proposta come una punizione collettiva, che potrebbe creare disagi enormi per chi lavora su turni notturni o semplicemente ha bisogno di spostarsi in quelle ore. Per ora, la questione resta aperta: se la norma dovesse diventare realtà, cambierebbe in modo significativo il modo in cui i giovani affrontano i primi anni di guida.