Bollo auto, quest’anno sei esonerato: il tuo lo ha già versato qualcun altro

Bollo auto

Chi paga il bollo dell'auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Bollo dell’auto, sei esonerato (davvero): ecco quando e perché qualcun altro lo ha già pagato al posto tuo.

Nel momento in cui si decide di acquistare un’auto usata, la testa corre subito alle condizioni del veicolo, ai chilometri percorsi, alla manutenzione. Tuttavia, c’è un altro dettaglio, spesso trascurato, che potrebbe influenzare significativamente il prezzo finale: il bollo auto. Capire chi è tenuto al pagamento può fare la differenza tra un affare e una brutta sorpresa.

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Non tutti sanno che il bollo auto non segue il veicolo, ma il proprietario. Questo significa che, a seconda di quando è avvenuto il passaggio di proprietà, potresti ritrovarti a beneficiare di una tassa già versata da altri. O al contrario, potresti dover coprire pagamenti arretrati se non fai le dovute verifiche.

Nel caso di acquisto da un privato, la situazione può essere più favorevole rispetto all’acquisto presso un concessionario. Questo perché le regole sulla decorrenza dell’obbligo fiscale cambiano, e in certi casi potresti ritrovarti esonerato dal pagamento per l’anno in corso.

Ma bisogna sapere esattamente cosa controllare per evitare spiacevoli inconvenienti.

Come funziona il bollo auto in caso di acquisto

Il primo elemento da considerare è la data di scadenza del bollo rispetto al giorno in cui si firma il passaggio di proprietà. Se il bollo non è ancora scaduto, il nuovo proprietario potrà godere del periodo residuo già coperto dal pagamento precedente. Ma se il bollo è già scaduto, la situazione cambia: il pagamento spetta a chi è registrato come proprietario al trentesimo giorno dalla scadenza, ad eccezione della Lombardia, dove vale la data di inizio del nuovo periodo.

Se compri l’auto da un concessionario, è bene chiedere se ha comunicato l’esenzione temporanea: in quel caso il bollo resterà sospeso fino all’acquisto. Ma se questa comunicazione non è stata inviata, anche i bolli scaduti ricadranno sul nuovo proprietario. Ecco perché è fondamentale verificare con una visura lo stato fiscale dell’auto.

Bollo
Bollo dell’auto (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Quando sei davvero esonerato dal pagamento

Secondo quanto riportato da 6Sicuro, se acquisti un’auto usata da un privato e il bollo era già scaduto prima dell’atto di vendita, non sei tu a doverlo saldare. La responsabilità rimane in capo al vecchio proprietario, mentre tu sarai chiamato al pagamento solo a partire dal successivo periodo d’imposta. Questo significa che, nel momento in cui concludi l’acquisto, potresti trovarti con il bollo già pagato o addirittura non dovuto per l’anno corrente.

In altre parole, se il precedente proprietario ha versato il bollo e tu diventi intestatario dopo quella data, l’importo è già stato corrisposto da lui. Questo meccanismo vale in particolare quando l’atto di vendita è successivo alla scadenza, ma prima del nuovo periodo fiscale. Un’ottima notizia per chi è attento ai dettagli.