“Sono in lutto, non vi pago”: multe nulle se viene a mancare un tuo caro | La procedura in autotutela

Multa annullata (Canva foto) - www.vehiclecue.it
“Sono in lutto, non vi pago”: quando una multa può essere annullata e non lo sapevi. Scopri quando puoi fare ricorso.
Ricevere una multa improvvisa può rappresentare un problema, ma in alcuni casi esistono strumenti legali per chiedere l’annullamento. Le normative vigenti prevedono infatti specifiche situazioni in cui una sanzione amministrativa può essere dichiarata nulla. Tuttavia, non sempre chi riceve un verbale è consapevole di questa possibilità e delle procedure da seguire.
Uno dei casi meno noti riguarda il decesso del destinatario della multa. In queste circostanze, gli eredi o i parenti stretti possono presentare un’istanza per chiedere l’annullamento del verbale, evitando di dover corrispondere l’importo richiesto. Questa procedura rientra nell’autotutela amministrativa, un principio che permette all’ente sanzionatore di revocare un provvedimento errato o divenuto inapplicabile.
L’annullamento della sanzione non è automatico, ma deve essere richiesto formalmente. Il parente del defunto deve infatti dimostrare, attraverso documentazione ufficiale, il decesso della persona a cui era intestata la multa. Solo dopo questa verifica, l’ente competente può procedere con l’annullamento d’ufficio, senza costi aggiuntivi per i familiari.
Nonostante questa possibilità sia prevista dalla legge, in molti casi i cittadini non ne sono a conoscenza e finiscono per pagare sanzioni non dovute. Per questo motivo, è importante informarsi sulle procedure corrette, evitando di incorrere in spese non necessarie. L’accesso all’autotutela è un diritto di ogni cittadino, ma richiede la presentazione della richiesta nei tempi e nelle modalità previste.
Quando una multa è nulla e come fare richiesta
L’annullamento in autotutela è previsto in diverse situazioni, tra cui il caso in cui il verbale sia intestato a una persona deceduta dopo l’infrazione. In questo caso, il provvedimento perde efficacia, poiché non può più essere contestato dal diretto interessato. Come dice il Comune di Genova, la richiesta può essere presentata dagli eredi, allegando una copia del certificato di morte e del verbale ricevuto.
Per avviare la procedura, è necessario inviare l’istanza agli uffici competenti, utilizzando le modalità previste: raccomandata, PEC, sportello fisico o servizi online. Dopo la verifica della documentazione, il verbale viene annullato senza alcun costo per il richiedente. I tempi di evasione della pratica variano, ma generalmente l’ente risponde entro 20 giorni dalla richiesta.

Autotutela e diritti dei cittadini
L’autotutela amministrativa rappresenta uno strumento importante per correggere errori e situazioni particolari legate alle sanzioni stradali. Nel caso di multe intestate a persone decedute, la legge tutela i familiari, evitando che debbano farsi carico di una spesa ingiusta. Questa possibilità, però, deve essere esercitata attivamente: senza una richiesta formale, il verbale rimane valido e può portare a conseguenze legali.
Per evitare problemi, è fondamentale informarsi sulle normative vigenti e sulle procedure da seguire. Le amministrazioni locali mettono a disposizione uffici e servizi online per agevolare i cittadini, ma è essenziale presentare tutta la documentazione richiesta. Solo così si può ottenere l’annullamento della sanzione, garantendo il rispetto dei propri diritti.