Officine illegali, se entri in una di queste multano anche te: ecco come riconoscere i meccanici furboni

Se porti l’auto dal meccanico sbagliato, potresti pagare una multa anche tu. Fai attenzione alle officine illegali.

Non sempre quello che sembra un’officina lo è davvero. A volte, dietro una semplice struttura coperta o un capannone malmesso, si nasconde qualcosa di ben più rischioso. Non solo per la tua macchina, ma anche per il tuo portafoglio. Sì, perché affidare il tuo veicolo a un’officina non autorizzata potrebbe costarti molto più di una riparazione.

Il problema non riguarda soltanto la qualità del lavoro svolto. Ciò che molti automobilisti ignorano è che rivolgersi a un’officina abusiva espone anche i clienti a sanzioni. Non importa se non eri a conoscenza della situazione: in questi casi, la buona fede non basta. Se la tua auto viene trovata in un contesto illegale, potresti essere considerato parte dell’irregolarità.

È un dettaglio che può sfuggire facilmente. Magari un amico ti consiglia “quel meccanico bravo ma senza insegna”, oppure trovi un’offerta irresistibile online. Ma dietro quei prezzi bassi si nasconde spesso l’assenza di autorizzazioni, lo smaltimento illegale dei rifiuti e l’uso di materiali pericolosi. E le forze dell’ordine adesso ci stanno andando giù pesante.

Controllare dove si lascia l’auto è diventato cruciale. E non solo per la sicurezza del veicolo: anche il cliente rischia sanzioni. Una realtà che molti scoprono solo dopo una visita dei Carabinieri… quando è ormai troppo tardi.

Clienti multati insieme ai meccanici

Come riportato da Pneusnews, durante un’operazione di controllo a Saturnia, in provincia di Grosseto, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato un’officina abusiva installata in una tensostruttura. Al suo interno, attrezzature professionali, rifiuti pericolosi come olio e batterie esauste, e decine di auto in attesa di intervento. Nonostante l’assenza totale di autorizzazioni, l’attività era pienamente operativa.

Oltre alle sanzioni da 13.000 euro per il titolare e alla denuncia per reati ambientali, anche i proprietari delle auto trovate nel capannone sono stati multati. Una violazione amministrativa che colpisce chiunque scelga di affidarsi a strutture illegali, anche inconsapevolmente. Il messaggio è chiaro: chi sceglie il meccanico “furbo”, rischia in prima persona.

Come riconoscere un’officina illegale prima di entrarci

Riconoscere un’officina abusiva non è sempre immediato, ma ci sono segnali che possono aiutarti a capire se sei davanti a una struttura regolare o meno. La mancanza di insegne visibili, orari di apertura esposti o partita IVA dovrebbe far scattare un campanello d’allarme. Anche l’assenza di ricevute o documenti fiscali dopo un intervento è un indizio importante. In molti casi, questi “meccanici alternativi” offrono prezzi estremamente competitivi, ma il vero costo si presenta più tardi, sotto forma di sanzioni o riparazioni mal eseguite.

Un altro aspetto da considerare è la gestione dei rifiuti. Un’officina regolare è tenuta a smaltire olio, batterie e pneumatici seguendo normative ambientali precise. Se noti contenitori improvvisati, materiali accumulati in modo disordinato o forti odori di sostanze chimiche, è probabile che ti trovi in un luogo non a norma.