Autostrade, casello gratis per 15 anni: faglielo vedere vuoto e ti lasciano passare

Casello autostradale gratis (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Caselli gratis da oltre 15 anni: il trucco legale che sfida il sistema, scopri come funziona e come si evita di pagare.
Una barriera che si alza senza che nessuno paghi. Un gesto che pare impossibile, eppure accade da oltre 16 anni lungo una delle tratte più trafficate del nord-ovest della Spagna. La scena si ripete ogni giorno, sempre uguale, sempre inattesa: l’auto arriva al casello, si ferma, il conducente mostra qualcosa e, contro ogni aspettativa, passa senza versare un centesimo.
Niente carte di credito, nessuna app, zero contanti. Solo un portafoglio vuoto, o almeno così pare. È un’immagine che spiazza, ma che racconta molto di più di una semplice furbata. Racconta un gesto studiato, ripetuto e portato avanti con convinzione, forse persino con un intento politico o simbolico. E, per certi versi, è diventato un caso.
Ciò che sorprende è che questa forma di “passaggio libero” non ha mai generato sanzioni o richieste di pagamento arretrate. Le autorità sembrano aver accettato il rituale come parte di una routine ormai consolidata, come se quel tratto autostradale fosse diventato, per alcuni, un corridoio a pedaggio facoltativo.
La situazione, per quanto singolare, solleva interrogativi più ampi su come funziona davvero il sistema dei pedaggi.
Diritto di passaggio e casello autostradale
Dietro questa apparente leggerezza, si nasconde una riflessione seria sul concetto stesso di “diritto di passaggio” e sul peso economico che certe tratte impongono ai cittadini. L’atto di non pagare, in questo caso, non nasce da un tentativo di evasione, ma da una protesta contro l’estensione della concessione autostradale.
Il protagonista di questa vicenda, intervistato dal canale YouTube di Ignacio Grilo, percorre ogni giorno la tratta Pontevedra–Vigo senza pagare il pedaggio di 3,15 euro. Lo fa perché ritiene che il prezzo sia eccessivo e che l’opera sia stata già ammortizzata. Aggiunge: “Non sono un defraudatore. Pago le tasse con piacere, ma questo è troppo”. Come riporta 20minutos, la sua è una forma di “insumisión” contro quella che considera un’ingiustizia.

La protesta silenziosa
Quando arriva al casello, comunica all’addetto di non avere denaro, mostra i documenti e chiede di esercitare il suo diritto di passaggio. Viene poi chiamata la Guardia Civil, ma – come lui stesso afferma – nessuno ha mai preso provvedimenti. Il sistema, a quanto pare, consente di segnalare l’impossibilità di pagare e di proseguire comunque, lasciando il caso in sospeso.
Secondo il conducente, il costo della tratta – circa 0,25 euro al chilometro – è “tra i più alti di Spagna e del mondo”. Per questo incoraggia altri utenti a seguire il suo esempio: presentarsi con la patente e richiedere il passaggio, senza pagare. “Quando saremo in tanti”, dice, “qualcuno dovrà sedersi a un tavolo e chiedersi cosa sta succedendo davvero con questa autostrada”.