Posto di blocco: “Ha fatto caso ai nuovi cerchi dipinti di bianco?” La ruota anteriore non li può oltrepassare mai

Posto di blocco

Posto di blocco (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Quando percorri una carreggiata presta attenzione alla segnaletica presente sull’asfalto. Non rispettarla può costarti caro

Per gli automobilisti la segnaletica presente sulle strade rappresenta un alleato fondamentale al fine di condurre una guida sicura e restare alla larga dal rischio di correre ogni qualsivoglia pericolo.

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Quando pensiamo alla segnaletica siamo soliti interpretarla unicamente come l’insieme dei differenti cartelli che possono indicare obblighi di direzione, pericoli o indicazioni, ma non si tratta solo di questo.

Anche i semafori, che regolano la circolazione in base al colore illuminato, rientrano nella macrocategoria della segnaletica, appartenendo, più nello specifico, alla branca “luminosa“.

Di fondamentale importanza è anche la segnaletica orizzontale, rappresentata da tutte le indicazioni che vengono apposte direttamente sull’asfalto, i cui esempi principali sono le strisce pedonali e la linea di mezzeria che separa le corsie.

La situazione su strada che preoccupa fortemente

Le autorità preposte sono costantemente allo studio di metodologie innovative che possano consentire una riduzione progressiva del numero degli incidenti stradali. La soluzione potrebbe celarsi dietro una particolare segnaletica, già sperimentata in diverse parti d’Europa, caratterizzata da cerchi dipinti direttamente sull’asfalto, al fine di scongiurare il rischio di incidenti mortali, specie per quanto riguarda i motocicli. Preoccupazione in continuo aumento per quanto concerne proprio i motociclisti, una categoria in merito alla quale la KFV, Direzione Generale del Traffico in Austria, ha deciso di optare con questa peculiare metodologia, al fine di ridurre l’elevato tasso di mortalità.

La vernice con cui questi segnali sono costituiti è riflettente ed antiscivolo, in modo da continuare a rendersi visibile anche nei casi di scarsa visibilità, dovuta ad esempio a pioggia o nebbia, e svolgono la funzione di ostacolo per i veicoli a due ruote di immissione nella corsia opposta, indicando il percorso più opportuno e sicuro da seguire. Ma i dati concreti sul mutamento del tasso di incidenti e mortalità a seguito dell’introduzione dei cerchi, cosa ci dicono? Gli stessi evidenziano l’efficacia di questa introduzione, dimostrando come a partire dal 2019, la percentuale degli incidenti ha subito un calo addirittura dell’80%.

Segnaletica cerchi
Segnaletica sull’asfalto (KFV foto) – www.vehiclecue.it

Dove si trovano questi segnali?

Le marcature vengono posizionate soprattutto in presenza di una forte pendenza, come nei casi delle curve a sinistra e il funzionamento sta tutto nell’indurre il pilota del motociclo a non calpestare in alcun modo i cerchi, consentendo al mezzo di restare nell’area più sicura e meno rischiosa della strada. Il principale consiglio prima di imboccare strade che possono risultare particolarmente impervie è quello di rallentare e mantenere una posizione equilibrata del corpo. Come abbiamo detto, in presenza dei cerchi sarà fondamentale non oltrepassarli, né calpestarli, in modo da preservare un comportamento esemplare alla guida ed evitare di incorrere in rischi.

L’efficacia dimostrata dalla metodologia adottata ha persuaso altre nazioni europee e non solo ad applicare il metodo analogo anche sulle proprie strade nazionali. E’ il caso della Germania, del Lussemburgo, della Scozia e della Svizzera. Ma persino in Australia i dati dimostranti una significativa riduzione del tasso di incidenti hanno convinto ad optare per la sperimentazione. E per quanto concerne l’Italia? Anche le strade del Belpaese sono correntemente soggette allo sviluppo del progetto, che per il momento resta ancora un progetto pilota.