Incentivi auto, nuove spese da portare in detrazione: ti scalano in automatico 3.500€ al concessionario, sembra un errore di listino

Automobile e soldi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Un taglio di prezzo solo in apparenza misterioso: dietro c’è una detrazione molto particolare applicata subito.
Comprare una macchina, oggi, è un vero e proprio gioco d’equilibrio. Tra quello che vuoi e quello che puoi permetterti, tra estetica e praticità, e poi… ci sono le agevolazioni fiscali, i bonus, gli incentivi. Un bel casino, insomma. Eppure, saperci navigare dentro fa la differenza. A volte anche parecchia.
Non si tratta più solo di scegliere il modello o il colore, ormai la questione è: “Quanto mi costa davvero dopo tutte ‘ste detrazioni?” E il bello è che molte di queste cose non le capisci subito. Ti siedi in concessionaria e ti ritrovi con uno sconto in più che il venditore ti butta lì con nonchalance, tipo: “Eh, c’è un’agevolazione, lo stato paga una parte.” Sì, ok, ma quale parte?
Ecco, proprio lì ti viene il dubbio: ma non sarà mica un errore di stampa nel listino? Perché vedere 3.500 euro in meno sul prezzo finale senza una spiegazione chiara, beh, un po’ insospettisce. Alcuni pensano a un’offerta lampo, una promo segreta, o magari una svista.
Ma la verità è un’altra, ed è molto più concreta di quello che sembra. Chi vuole vederci chiaro si accorge che questa faccenda degli sconti ha radici ben più profonde. E non sono radici pubblicitarie, ma normative. Solo che nessuno te lo spiega per bene, e allora ci proviamo qui.
Una cosa che molti non sanno
Molti non lo sanno, ma alcune spese come quella per l’acquisto delle auto possono essere detratte con la dichiarazione dei redditi. Ma questo beneficio va approfondito: ci sono regole precise che devono essere seguite.
Il tema delle agevolazioni fiscali è spesso frainteso. La normativa è chiara e prevede alcuni casi specifici in cui è possibile ottenere la detrazione. Negli anni, il governo ha modificato più volte le regole per incentivare determinati tipi di benefici.

Quando lo sconto non è proprio uno sconto
Allora, facciamola semplice: c’è una regola, prevista dalla legge, che permette ad alcune persone — in particolare a chi ha una disabilità — di ottenere una detrazione del 19% sull’Irpef, relativa all’acquisto di un veicolo. Si parla di un massimo di 18.075,99 euro di spesa, e il calcolo lo si fa su quella cifra. Morale: il vantaggio arriva a poco più di 3.400 euro.
La cosa interessante è che, in tanti casi, questo sconto viene applicato già al momento dell’acquisto, senza che il cliente debba fare nulla. A patto, ovviamente, di avere i requisiti. Vale sia per macchine nuove che usate, ma solo una volta ogni quattro anni (eh sì, c’è pure questa regola). Se però la macchina viene demolita e cancellata dal PRA prima, allora si può rifare.