Pneumatici, bucare quelli del vicino molesto non è più reato, Cassazione: “depenalizziamo il danneggiamento” | È già il Far West

Ruota bucata (Depositphotos foto)

Ruota bucata (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Depenalizzato il danneggiamento semplice: ora bucare una ruota non è più reato, ecco cosa comporta nella nuova fattispecie. 

La convivenza, si sa, è un’arte complicata. Soprattutto quando ti ritrovi a condividere cortili, muri sottili e parcheggi con persone che sembrano messe lì apposta per metterti alla prova. Un’auto fuori posto ogni giorno, una festa improvvisata di lunedì sera, e il vicino che ti guarda pure storto.

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Alla lunga, ti viene voglia di reagire… magari anche solo per “dare un segnale”. Ora, tra il pensarlo e il farlo c’è di mezzo il buon senso. O la legge. O entrambe. Però in certi casi, la legge si comporta in modo… un po’ strano, diciamo.

E ti trovi a scoprire che non tutto quello che suona “più grave” lo è anche sulla carta. Almeno dal punto di vista giuridico. Già, perché le parole, a volte, fanno più male (e più danno legale) delle azioni.

È una questione di tecnicismi giuridici, certo, ma anche di come certi reati sono stati rivisti negli ultimi anni. E il risultato è che puoi davvero ritrovarti in situazioni in cui fare qualcosa è meno grave che minacciarlo. Ok, ok, è un po’ più complesso di così, ma ci siamo capiti.

Quando la legge gioca con le parole (e i fatti)

Secondo il codice penale italiano — art. 612, se vuoi essere preciso — minacciare qualcuno di fare un danno ingiusto è sempre un reato. Anche se lo dici per sfogo, anche se lo fai con un gesto, anche solo con lo sguardo giusto (o sbagliato). Se l’altro lo percepisce come serio, ti sei già infilato in un vicolo legale complicato.

Al contrario, se invece rompi davvero qualcosa, tipo un oggetto o – tanto per restare in tema – le gomme dell’auto del tuo vicino, la legge non sempre ti considera un criminale. Già, perché il famoso “danneggiamento semplice” non è più reato penale in tanti casi. O meglio, è diventato un illecito civile. Tradotto: paghi, ma non vai in tribunale penale. Attenzione però: se fai il danno usando violenza o su beni di interesse pubblico, allora sì che torniamo in ambito penale. Insomma, dipende. Ma nei casi “normali” il danno passa per via civile.

Taglio alla ruota (Depositphotos foto)
Taglio alla ruota (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Cassazione: danneggiare sì, minacciare no

Proprio su questo punto è intervenuta la Cassazione, che ha chiarito una volta per tutte (più o meno) che bucare gli pneumatici della macchina del vicino – per quanto gesto discutibile – non è più considerato reato, se non rientra nelle ipotesi aggravate. Nessuna denuncia penale, solo un risarcimento economico, insomma.

La parte ironica? Se invece minacci di farlo, rischi grosso. Perché la minaccia viene vista come una violazione della libertà personale dell’altro, mentre il danno materiale – in certi casi – è solo… un conto da pagare. La notizia ha fatto molto discutere, proprio per questo ribaltamento dei ruoli tra pensiero, parola e azione. E fa riflettere su come la legge interpreti le liti tra vicini in modo, diciamo, poco intuitivo.