Bollo auto, arriva la doppietta: ecco la seconda tassa che fa ‘pendant’ con la prima | Paga subito o arrivano le maggiorazioni

Auto blu

Auto blu (PIXABAY FOTO) - www.vehiclecue.it

Il Governo valuta una nuova tassazione per le auto elettriche, il colpo basso per chi in questi anni ha investito su di loro.

Il passaggio all’elettrico, pur rappresentando una svolta ecologica fondamentale per il futuro della mobilità, pone nuove sfide al sistema fiscale. Il Governo sta valutando l’introduzione di una nuova tassazione per le auto elettriche, una misura che potrebbe impattare significativamente sui proprietari di questi veicoli, alterando l’equilibrio economico di una scelta sostenibile.

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La progressiva diffusione delle auto elettriche, incentivata da politiche ambientali e bonus statali, comporta una inevitabile riduzione del gettito fiscale derivante dai carburanti tradizionali. Per compensare questa perdita, il Governo sta considerando seriamente di spostare le accise dai carburanti alle auto elettriche, introducendo una nuova forma di tassazione.

Questa nuova tassazione, se approvata, si aggiungerebbe al bollo auto tradizionale, creando una “doppietta” fiscale per i proprietari di auto elettriche. È quindi fondamentale essere informati sulle possibili implicazioni di questa misura, poiché potrebbe incidere notevolmente sui costi di gestione dei veicoli elettrici.

In un contesto di transizione energetica, è essenziale trovare un delicato equilibrio tra la promozione della mobilità sostenibile, incentivata da politiche ambientali e bonus statali, e la necessità di garantire entrate fiscali adeguate per sostenere le spese pubbliche. La nuova tassazione sulle auto elettriche si inserisce in questo complesso scenario.

La proposta del Governo e le sue implicazioni

La notizia principale riguarda la proposta del Governo di introdurre una nuova tassazione per le auto elettriche. Questa misura, annunciata dal Ministro Giorgetti, mira a compensare la perdita di gettito fiscale derivante dalla riduzione dell’uso di carburanti tradizionali, garantendo entrate fiscali stabili in un contesto di cambiamento del parco auto circolante. La proposta è attualmente al vaglio del Governo.

La nuova tassazione, se approvata, si baserebbe sull’aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici, adeguando il sistema fiscale alle nuove realtà del mercato automobilistico. Tuttavia, considerata la difficoltà dell’elettrico in Italia, una nuova tassa potrebbe rallentare la transizione green del parco auto circolante, ostacolando gli sforzi per ridurre le emissioni di CO2.

Traffico
Traffico (PIXABAY FOTO) – www.vehiclecue.it

Bollo auto e agevolazioni attuali

Attualmente, le auto elettriche godono di un’esenzione dal bollo auto per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione, un incentivo per promuovere l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Successivamente, la tassa è ridotta a un quarto rispetto ai veicoli a benzina, un ulteriore vantaggio per i proprietari di auto elettriche. Tuttavia, la nuova tassazione potrebbe modificare queste agevolazioni, alterando il quadro economico.

È fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi di questa proposta, poiché potrebbe avere un impatto significativo sui costi di gestione delle auto elettriche. Informarsi tempestivamente sulle nuove normative è essenziale per evitare maggiorazioni e sanzioni, e per prendere decisioni informate sull’acquisto e la gestione di veicoli elettrici.