Honda-Nissan, via libera alla fusione? Il licenziamento di Uchida cambia tutto

Honda e Nissan, ora la fusione potrebbe diventare realtà (DepositPhotos) - VehicleCUE
Honda e Nissan potrebbero ritornare sui loro passi e potrebbe esserci la fusione che molti attendevano da tempo: i dettagli
Qualche tempo fa si era vociferato di un’unione tra Honda e Nissan. A quanto pare, Nissan aveva disperatamente bisogno di tale unione perché in cattive acque finanziarie. Tuttavia, Honda aveva reso impossibile trattare l’unione.
Honda voleva infatti inglobare Nissan, relegandola a un suo marchio, senza che quest’ultima avesse un’identità come in passato. Per questa ragione, la fusione era stata bloccata e ciò aveva fatto saltare naturalmente anche l’accordo con Mitsubishi, brand controllato da Nissan.
Ora però, sembra che le cose stiano per cambiare. Nissan a quanto pare ha deciso di licenziare il suo CEO, Makoto Uchida: un fulmine a ciel sereno che potrebbe significare una modifica completa, tutto potrebbe ritornare al piano iniziale della fusione.
Ma qual è lo scenario ora nei dettagli? Cosa c’è da sapere sull’eventuale fusione tra Honda e Nissan? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Nissan e Honda, cosa cambia adesso: la situazione
Makoto Uchida, quello che un tempo era il CEO Nissan, aveva ostacolato il piano di fusione con Honda. La grande H aveva in mente di diventare il marchio principale tra Nissan e Mitsubishi, acquistando grande potere nel settore automotive. Tuttavia, a quanto pare Uchida era stato tra i principali fautori a opporsi alla fusione, troppo sconvenevole a Nissan. Comunque, già in passato alcuni avevano ipotizzato come solo Honda, o Toyota, avrebbero potuto fare qualcosa per salvare Nissan dalle cattive acque finanziarie.
E Toyota non ha dimostrato alcun interesse nel promuovere una fusione con Nissan, anzi, si è limitata a osservare uno dei suoi competitor principali perdere sempre più terreno sul mercato. I vertici Nissan dunque, hanno deciso di licenziare Uchida e aprire nuovamente il tavolo delle trattative con Honda, così da creare un grande gruppo giapponese nel settore automotive ed essere in grado di realizzare auto competitive per il mercato odierno.

Il futuro del brand giapponese
Ora a capo di Nissan c’è Ivan Espinosa, Chief Planning Officer del brand nipponico. A questo punto, il ruolo di Espinosa sarà soltanto quello di traghettatore fino alla fusione con Honda. Se questa dovesse andare a buon fine, poi saranno i nuovi vertici a decidere chi prenderà il posto di CEO.
In ogni caso, per Nissan la fusione con Honda sembra essere ormai inevitabile. D’altronde, se il brand non dovesse unirsi a Honda, potrebbero esserci azioni drastiche come un licenziamento di 2.500 persone e la chiusura di ben tre stabilimenti nel mondo, due negli Stati Uniti e uno in Thailandia.