Defender cinese, il suo clone indiano è identico e costa meno della metà | È già boom di richieste

Defender cinese versione indiana uguale costa meno metà

Il modello indiano del defender cinese è davvero sorprendente - vehiclecue.it (DepositPhoto)

Sembra un defender cinese ed invece è indiano. I due modelli sono identici, con il secondo che costa meno della metà: tutti i dettagli.

Negli ultimi anni i marchi automobilistici cinesi ed indiani stanno guadagnando terreno nel mercato globale grazie ad una combinazione di prezzi competitivi, tecnologia sempre più avanzata ed un design che ormai sembra a tutti gli effetti in linea con gli standard europei.

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Inizialmente sottovalutate ora queste case produttrici hanno investito enormemente in ricerca e sviluppo, andando a migliorare la qualità costruttiva e l’affidabilità dei loro veicoli. Questo ha permesso loro di scrollarsi di dosso l’etichetta di “automobili economiche ma scadenti” per affermarsi come alternative concrete ai marchi occidentali più blasonati.

Tra gli altri fattori di successo troviamo la rapidità con cui hanno abbracciato l’elettrico. Diversi marchi come BYD, MG, Tata Motors e Mahindra stanno lanciando sul mercato veicoli elettrici e ibridi a prezzi decisamente più accessibili rispetto alla concorrenza europea. Proprio questa capacità di proporre soluzioni ha dato loro un notevole vantaggio.

L’espansione strategica attraverso acquisizioni e partnership ha permesso a questi produttori di entrare nei mercati esteri con maggiore forza. Tata, ad esempio, possiede Jaguar Land Rover, mentre Mahindra ha collaborato con Pininfarina per migliorare il design delle proprie vetture. Ora però è scoppiata la competizione tra marchi cinesi ed indiani. Uno di quest’ultimi ha lanciato un defender sorprendente.

Il defender indiano riesce a replicare quello cinese, è molto più conveniente: le caratteristiche

A prima vista questo defender indiano sembra un incrocio tra un Mercedes Classe G in miniatura e un Land Rover Defender, ma in realtà è qualcosa di molto diverso. Si chiama Spartan ed è un fuoristrada old school, con trazione integrale, riduttore, telaio a longheroni e assale posteriore rigido, caratteristiche sempre più rare nel panorama automobilistico attuale.

Questo veicolo ha il passaporto europeo grazie alla società ceca MW Motors, però bisogna dire che la sua anima è profondamente indiana. Infatti nasce dalla base del Force Gurkha. Stiamo parlando in un un 4×4 prodotto in India. Il design del Spartan non passa inosservato: forme squadrate, fari rotondi e frecce posizionate sugli angoli del cofano rimandano direttamente allo stile del Classe G.

Defender cinese versione indiana uguale costa meno metà
Il defender indiano che sta stupendo tutti – Vehiclecue.it (spartan2.mwmotors)

L’India sempre più competitiva nell’automotive, le dimensioni sono notevoli: tutto sul suo defender

Le dimensioni dello Spartan sono contenuti ma sorprendenti. Infatti il modello a tre porte è lungo appena 3,97 metri, ma è alto oltre 2 metri, ben 11 cm in più rispetto a un Defender moderno. Anche il cinque porte, pur arrivando a 4,39 metri di lunghezza, mantiene un’altezza che sfiora i 2,10 metri, rendendo difficoltoso l’accesso a molti parcheggi pubblici. Per quanto riguarda le prestazioni off-road si difende egregiamente.

Questo offre una buona altezza da terra, angoli di attacco e uscita notevoli e può affrontare guadi fino a 70 cm. Il motore è completamente elettrico, con 177 cavalli ma una coppia davvero notevole di 1.075 Nm. Nonostante il prezzo non sia bassissimo, si posiziona come un’interessante alternativa per chi cerca un vero 4×4 elettrico, costando circa 100.000 euro in meno ad un Mercedes Classe G.