Posto di blocco: “le giuro che ho bevuto solo acqua”, vietata pure quella | Divieto assoluto di introdurre liquidi in corpo

Scatta il divieto assoluto di assumere liquidi - Vehiclecue.it (DepositPhoto)
I posti di blocco adesso potrebbero sorprendervi ancora di più. Infatti adesso scatta il divieto assoluto di liquidi in corpo: cosa cambia.
Le recenti modifiche al Codice della Strada in Italia sono state introdotte per affrontare l’elevato numero di incidenti stradali e migliorare la sicurezza sulle nostre strade. Del resto le ultime statistiche hanno ribadito un preoccupante aumento degli incidenti, spesso legati a comportamenti irresponsabili come l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e l’uso di dispositivi elettronici durante la guida.
Un altro fattore determinante è stato l’incremento dell’utilizzo di nuove forme di mobilità, come monopattini elettrici e biciclette. Il fenomeno ha portato ad una convivenza più complessa tra i diversi tipi di veicoli. La mancanza di regolamentazione specifiche per questi mezzi ha causato situazioni di pericolo e incidenti.
Inoltre l’inasprimento delle sanzioni punta anche a promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità tra i conducenti. Aumentando le pene per violazioni gravi, si intende scoraggiare comportamenti pericolosi e incentivare una guida più attenta e rispettosa delle regole.
L’Italia quindi con un approccio punitivo nella speranza di ridurre il numero di incidenti. Anche l’adeguamento alle direttive europee in materia di sicurezza stradale ha giocato un ruolo cruciale nell’inasprimento delle norme. Ora per molti cittadini si è arrivato all’esagerazione visto che non è consentita nemmeno bere l’acqua.
Posto di blocco, ti fermano anche con l’acqua: occhio alla sanzione
Quando si è alla guida di un auto sappiamo bene che ogni gesto conta. Infatti anche quelli che possono sembrare più banali come bere un sorso d’acqua o accendere una sigaretta può distrarre l’attenzione e diventare un potenziale pericolo. Secondo gli ultimi dati raccolti da polizia e carabinieri parlano chiaro.
Infatti la maggior parte degli incidenti stradali è causata da distrazioni. Il semplice fatto di distogliere le mani dal volante per pochi secondi, magari per regolare il climatizzatore o portare una tazzina alla bocca, può compromettere la prontezza nei riflessi in caso di imprevisti.

Fai attenzione alla guida, le leggi sono sempre più severe: cosa dicono
Il Codice della Strada non vieta esplicitamente di bere o fumare durante la guida. Nonostante questo implica delle regole di comportamento molto chiare. Tutte le azioni che possono ridurre il controllo del veicolo o limitare la libertà di movimento del conducente sono da considerarsi pericolose e, in alcuni casi, sanzionabili.
Tra queste troviamo anche azioni innocue come il fumo alla guida, bere un bicchiere d’acqua o di caffè. Il legislatore ha voluto tutelare anche le persone più vulnerabili estendendo il divieto di fumo all’interno dell’auto in presenza di minori o donne in gravidanza. Anche quando il veicolo è fermo accendersi una sigaretta non è più consentito, andando a tutelare anche l’ambiente.