Codice della strada, nuovo dispositivo obbligatorio nel vano portaoggetti: dal 2026 dovrai tenerlo sempre lì, è ufficiale

Cruscotto auto

Cruscotto (PIXABAY FOTO) - www.vehiclecue.it

Addio ai triangoli d’emergenza? Un nuovo dispositivo luminoso e connesso potrebbe diventare obbligatorio in auto dal 2026

La sicurezza stradale è una priorità costante per le autorità europee e italiane, con un occhio sempre vigile all’introduzione di nuove tecnologie e normative volte a ridurre il numero di incidenti e a proteggere gli automobilisti in caso di emergenza.

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Sebbene al momento non vi sia ancora un obbligo ufficiale in Italia, l’esempio di altri paesi europei, come la Spagna, potrebbe presto fare scuola. Oltre i Pirenei, la Direzione Generale del Traffico (DGT) ha già stabilito una data per l’introduzione obbligatoria di un nuovo sistema di segnalazione luminosa, destinato a sostituire gradualmente i vecchi triangoli.

Questo nuovo dispositivo, compatto e facile da utilizzare, rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai triangoli, che spesso richiedono all’automobilista di esporsi al pericolo del traffico per essere posizionati correttamente.

Ma di cosa si tratta esattamente? Come funziona questo nuovo dispositivo che potrebbe presto diventare un compagno indispensabile nel vano portaoggetti di ogni automobilista italiano? E perché conviene iniziare a informarsi e, magari, procurarselo in anticipo?

Dagli ingombranti triangoli alla luce luminosa V16

Il dispositivo destinato a sostituire i tradizionali triangoli di presegnalazione è una piccola luce luminosa di colore giallo, progettata per essere compatta e facilmente trasportabile, tanto da poter essere riposta comodamente nel vano portaoggetti del veicolo. La sua principale caratteristica è l’emissione di una luce a 360 gradi ad alta intensità, intermittente e continua per almeno 30 minuti, garantendo una visibilità ottimale anche in condizioni di scarsa illuminazione o maltempo.

Ma il vero punto di forza di questo dispositivo risiede nella sua semplicità e sicurezza d’uso. A differenza dei triangoli, che richiedono di scendere dal veicolo e posizionarli a una distanza di sicurezza (con il rischio di esporsi al traffico), la luce V16 può essere attivata in pochi secondi e collocata sulla parte più alta possibile del veicolo fermo, come il tetto, semplicemente allungando il braccio dal finestrino o, al massimo, uscendo con cautela senza allontanarsi dall’auto.

Portaoggetti
Portaoggetti (PIXABAY FOTO) – www.vehiclecue.it

Connettività e piattaforma DGT 3.0

Oltre alla segnalazione luminosa, la vera innovazione di alcuni modelli di luce V16 risiede nella loro connettività, questi dispositivi sono in grado di collegarsi alla piattaforma DGT 3.0 (nel caso spagnolo, ma un sistema simile potrebbe essere implementato anche in Italia) per trasmettere in tempo reale la posizione del veicolo fermo.

Per quanto riguarda la reperibilità e il costo, in Spagna queste balise luminose V16 sono già disponibili presso concessionari, officine e online a diversi prezzi. È probabile che, in caso di introduzione dell’obbligo anche in Italia, si verificherà una simile diffusione commerciale, considerata la potenziale utilità e la futura obbligatorietà, iniziare a informarsi e procurarsi un modello omologato in anticipo potrebbe essere una scelta saggia per evitare la corsa all’acquisto dell’ultimo minuto e possibili aumenti di prezzo dovuti alla domanda.