Garage obbligatorio, parcheggia la tua auto in uno di questi box o staccano 3.000€ di verbale | Nuovo regolamento

Garage e ragazzo disperato

Garage e ragazzo disperato (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it

Un nuovo dilapidante regolamento pronto a mettere in ginocchio un numero ancor più ampio di automobilisti. Ecco in cosa consiste

Lo scorso 14 dicembre ha rappresentato la data d’ingresso del nuovo Codice della Strada, che ha immediatamente stabilito misure estremamente più stringenti nei confronti degli automobilisti.

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Particolare accento è stato posto su alcune specifiche tematiche, come lo stato di ebrezza o l‘effetto di sostanze stupefacenti nel conducente alla guida del mezzo, in merito alle quali è stato posto il dogma “Tolleranza Zero“.

D’importanza significativa anche l’ulteriore stretta sull‘utilizzo del cellulare quando ci si trova al volante. Questo soprattutto perché il telefono alla guida continua a rappresentare la causa primaria di incidenti sulle strade del nostro Paese.

Pene più severe anche in merito all’abbandono di animali su strada. Nel caso in cui la presenza dell’animale conducesse ad un incidente mortale, chi lo ha abbandonato dovrà rispondere del reato di omicidio stradale, rischiando sino a 7 anni di reclusione.

Cosa accade in caso di fermo amministrativo?

Il Codice della Strada prevede che nel caso in cui un veicolo venga sottoposto a fermo amministrativo, la circolazione del mezzo cessa completamente, con necessità di collocazione in uno specifico luogo dove lo stesso possa essere custodito a spese del proprietario o del conducente del mezzo sottoposto a fermo, esclusivamente in siti non sottoposti a pubblico passaggio. Inoltre, sul veicolo dovrà essere posto un sigillo, la cui rimozione potrà avvenire esclusivamente al termine del periodo di fermo, soltanto per mano dell’ufficio da cui dipendente l’organo di polizia accertante la compiuta violazione.

L’organo di polizia si occupa anche del trattenimento del documento di circolazione. E nel caso in cui l’autore della violazione, dunque il conducente o il proprietario del veicolo, si rifiuti di porre in custodia il veicolo, a proprie spese, la sanzione amministrativa corrispondente risulta essere pari ad una somma compresa nella forbice che va dai 774 euro ai 3.105 euro. All’interno del verbale di contestazione, nelle mani dello stesso organo di polizia, vengono previste anche le modalità di trasporto e di custodia del mezzo, applicando le norme compatibili relative al sequestro dei veicoli (Articolo 213, Comma 5).

Fermo amministrativo
Fermo amministrativo (ACI Gov foto) – www.vehiclecue.it

La possibilità di presentare ricorso e la circolazione abusiva

L’automobilista soggetto al fermo amministrativo del proprio veicolo ha piena facoltà di presentare ricorso in merito alla disposizione inflittagli. Qualora il ricorso dovesse essere accolto, con conseguente accertamento della violazione, dichiarata infondata, si procede con un’ordinanza che ha la funzione di estinguere la sanzione accessoria, obbligando l’organo di polizia a restituire il veicolo precedentemente sottoposto a fermo amministrativo. Nel caso in cui, ai sensi dell’articolo 205, viene presentata opposizione, la restituzione del mezzo potrà avvenire esclusivamente a seguito del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria che rigetta il ricorso.

Nei casi in cui il soggetto alla guida viene sottoposto al provvedimento di sospensione della carta di circolazione, l’articolo 12 comma 1 dispone anche la sanzione accessoria, corrispondente proprio al fermo amministrativo del veicolo, per la stessa esatta durata della sospensione precedentemente comminata. Qualora, invece, il soggetto che possiede la custodia del veicolo nel corso del periodo di fermo venisse sorpreso a circolare abusivamente a bordo dello stesso, la sanzione sarebbe estremamente dilapidante: si parte da un minimo di 1.984, sino a giungere ad un massimo di 7.937 euro, oltre alla revoca della patente e alla confisca del veicolo. E’ l’articolo 214 del Codice della Strada a definire ciò.