Codice della strada, McDrive vietato a questi conducenti: se ti beccano col panino sono 800€ di multa

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Revisione, multe salate: come evitarle (Canva) - VehicleCUE

Attenzione al panino al volante! Il Codice della Strada vieta questa abitudine per specifiche categorie di conducenti.

Le strade sono un ambiente che richiede la massima attenzione e concentrazione da parte di chi si trova alla guida di un veicolo. Ogni distrazione, anche la più banale, può rappresentare un pericolo per la sicurezza propria e degli altri. Proprio per questo, il Codice della Strada prevede una serie di norme e divieti volti a garantire la fluidità del traffico e, soprattutto, l’incolumità di tutti gli utenti della strada.

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Tra le varie disposizioni, alcune potrebbero apparire meno intuitive di altre, ma sono tutte finalizzate a prevenire comportamenti rischiosi. In questo contesto, una particolare abitudine molto diffusa potrebbe costare cara a determinate categorie di conducenti: consumare cibo o bevande mentre si è alla guida, anche nella comoda “modalità” McDrive.

Sebbene non esista un divieto esplicito e generalizzato di mangiare al volante per tutti i conducenti, alcune interpretazioni del Codice della Strada, unite a specifiche normative che riguardano determinate categorie di autisti, potrebbero rendere questa pratica severamente sanzionabile.

Ma quali sono esattamente le categorie di conducenti a cui si applica questo divieto “indiretto”? E a quale articolo del Codice della Strada si fa riferimento per sanzionare chi viene sorpreso a mangiare o bere durante la guida, magari proprio mentre usufruisce del servizio McDrive? Cerchiamo di fare chiarezza su questa normativa spesso sottovalutata.

L’articolo 15 del Codice della Strada: un divieto “nascosto”?

La chiave per comprendere il divieto di mangiare o bere al volante per alcune categorie di conducenti potrebbe risiedere nell’articolo 15 del Codice della Strada, intitolato “Atti vietati”. Questo articolo elenca una serie di comportamenti proibiti su tutte le strade e le loro pertinenze, finalizzati alla tutela della sicurezza e dell’integrità delle infrastrutture stradali.

Tra i vari divieti, al comma 1, lettera a), si specifica che è vietato “invadere od occupare la piattaforma e le pertinenze o creare comunque stati di pericolo per la circolazione”. Ed è proprio in questa formulazione ampia che potrebbe trovare spazio l’interpretazione che vieta a determinate categorie di conducenti di consumare cibo o bevande durante la guida.

Multa
Multa (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Multa fino a 800€ per chi non rispetta il divieto

Le sanzioni previste per la violazione dell’articolo 15 del Codice della Strada non sono affatto leggere. Come specificato nel comma 3-bis, “Chiunque viola il divieto di cui al comma 1, lettera f-bis) [insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento], è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 216 ad euro 866“.

Sebbene il divieto di mangiare o bere non sia esplicitamente menzionato in questo comma, se un agente di polizia stradale dovesse interpretare tale azione come un comportamento che crea pericolo per la circolazione da parte di un conducente professionale, la sanzione potrebbe essere applicata in base all’articolo 15.