Dipartimento per i Trasporti Terrestri: pioggia di revisioni straordinarie, richiamate anche le nuove immatricolazioni

Revisione auto scaduta solo questo caso nessuna multa

Se non hai la revisione in un caso non potranno farti la multa - Vehiclecue.it (DepositPhoto)

Novità dal 2025: controlli più severi e lettura dei dati centralina auto, possibili revisioni straordinarie in arrivo.

Il mondo dell’automotive è in costante evoluzione, e con esso anche le normative che regolano la sicurezza e l’efficienza dei veicoli circolanti. Il Dipartimento per i Trasporti Terrestri (DTT) si appresta a introdurre importanti novità a partire dal 2025 in merito alle procedure di revisione auto. Questi cambiamenti non riguarderanno solamente i controlli periodici, ma potrebbero portare a una “pioggia” di revisioni straordinarie, coinvolgendo potenzialmente anche veicoli di recente immatricolazione.

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L’obiettivo principale di queste nuove misure è quello di innalzare gli standard di controllo, contrastare le frodi, in particolare quelle legate alla manomissione dei chilometri, e monitorare più attentamente i consumi e le emissioni dei veicoli. Un giro di vite che mira a garantire una maggiore trasparenza e sicurezza sulle strade italiane, con un occhio di riguardo anche all’impatto ambientale del parco auto circolante.

Le modifiche in arrivo toccheranno diversi aspetti della revisione, introducendo controlli più approfonditi e l’utilizzo di nuove tecnologie per la verifica dello stato dei veicoli. Questo potrebbe significare che anche auto considerate “nuove” potrebbero essere soggette a verifiche aggiuntive o a procedure di richiamo per accertamenti specifici.

Ma quali sono nel dettaglio queste nuove norme che entreranno in vigore nel 2025? E cosa dovranno aspettarsi gli automobilisti in termini di procedure, costi e possibili revisioni straordinarie? Analizziamo insieme le novità annunciate dal Dipartimento per i Trasporti Terrestri.

Controlli OBD e lettura errori centralina: la stretta del 2025

Una delle novità più significative introdotte dal Dipartimento per i Trasporti Terrestri a partire dal 2025 riguarda le modalità di controllo dei veicoli durante la revisione. Sarà introdotto l’obbligo di effettuare controlli tramite la porta OBD (On-Board Diagnostics), la presa diagnostica presente su tutte le auto moderne.

Attraverso questa porta, i tecnici potranno leggere gli errori registrati nella centralina elettronica del veicolo. Se la spia motore MIL (Malfunction Indicator Lamp) dovesse risultare accesa, ciò potrebbe essere motivo di esito negativo della revisione. Questo controllo permetterà di individuare più facilmente eventuali anomalie o malfunzionamenti del motore e dei sistemi di bordo.

Revisione auto scaduta solo questo caso nessuna multa
In questo caso non potranno farti la multa – Vehiclecue.it (DepositPhoto)

Comunicazione dei consumi e lotta alle frodi sui chilometri

Un’altra importante novità riguarda la comunicazione dei consumi di carburante registrati nella centralina OBFCM (On-Board Fuel Consumption Monitoring). Questa misura mira a fornire dati più precisi sui consumi reali dei veicoli e potrebbe essere utilizzata per future politiche in materia di emissioni e incentivi.

Parallelamente, l’introduzione della lettura dei dati della centralina, unitamente all’obbligo già in vigore del certificato di revisione che riporta il chilometraggio registrato al momento del controllo e lo trasmette al Portale dell’Automobilista, punta a limitare le frodi legate all’errata dichiarazione dei chilometri percorsi, soprattutto nel mercato delle auto usate.