Auto usata, attenzione! Contachilometri manomesso: se questi due numeri non sono allineati ti hanno fatto fesso | Hai pagato il doppio

Auto usate e contachilometri (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Le truffe sulle automobili usate continuano a mietere numerose vittime. Impara a proteggerti dalle trappole. Ecco come devi fare
All’interno dei nostri mezzi di trasporto, siano questi autovetture, motociclette, biciclette e non solo, c’è una componente costante chiamata odometro, forse più nota con il nome di contachilometri.
Si tratta di uno strumento fondamentale, volto a misurare la distanza che viene percorsa da un veicolo nel corso della sua storia, rivelandosi di importanza determinante ai fini della manutenzione dello stesso.
Sono generalmente due le differenti tipologie di contachilometri esistenti: c’è il contachilometri totale, che conteggia l’interezza dei chilometri percorsi dal veicolo sin dal momento della sua immatricolazione.
In alternativa, esistono anche i contachilometri parziali, che differiscono rispetto alla precitata tipologia in quanto possono essere azzerati dai conducenti, in modo da calcolare il numero di chilometri consumati esclusivamente in un determinato tratto.
Presta attenzione a questi possibili segnali
Se alcuni utenti potrebbero pensare che l’introduzione dei contachilometri digitali abbia sfavorito il precedentemente cospicuo numero di frodi che colpivano proprio i contachilometri, ma la realtà dei fatti è che tale problematica resta a tutti gli effetti attuale e comune. Ma prima di tutto, in cosa consiste la frode del contachilometri? Stiamo parlando di un reato che prevede la manomissione nella lettura del contachilometri di un dato veicolo, attraverso una vera e propria manipolazione che porta il veicolo a presentare un numero di chilometri inferiore a quelli realmente usufruiti. In questo modo, i venditori possono propinare ai clienti veicoli a prezzi maggiorati rispetto all’effettiva usura del mezzo.
Uno dei modi più efficaci per contrastare tali comportamenti malevoli è conoscere anticipatamente sia quelli che sono i tentativi di truffa che vengono messi in atto, ma soprattutto sapere quali segnali dubbi riscontrati nel funzionamento dell’automobile potrebbero condurre a smascherare la frode: si parte dall’usura degli interni, così come del volante o del pedale del freno. Per quanto concerne le forme di frode messe in pratica, tra le più diffuse dobbiamo assolutamente citare il conteggio inverso del contachilometri, che riduce la lettura dello stesso, ma anche la sostituzione o la modifica della medesima componente, al fine di manipolare la lettura.

Le conseguenze drastiche
E la cosa più eclatante, che contribuisce ad accrescere l’allerta dei consumatori, è il fatto che le frodi non riguardino esclusivamente i contachilometri digitali, ma anche, per esempio, le versioni meccaniche, magari appartenenti ai veicoli usati, che vengono ripristinati manualmente al fine di mostrare un chilometraggio non corrispondente alla realtà. Ma come abbiamo detto pocanzi, stiamo parlando di un reato punibile dalla legge; pensate che, stando alle stime diffuse dalla National Highway Traffic Safety Administration, la manomissione dei contachilometri sia stata causa di costi oltre il miliardo di dollari per gli automobilisti americani.
E’ inevitabile, dunque, comprendere come le conseguenze drastiche riguardino soprattutto l’aspetto economico, con impatti significativi sui portafogli dei consumatori, che si trovano costretti, spesso senza nemmeno rendersene conto, a pagare un’automobile decisamente molto di più rispetto all’effettivo valore del prodotto. Ciò si tramuta anche in un aumento dei costi relativi alla manutenzione e alla riparazione, perché la manomissione dei contachilometri porta al danneggiamento di alcune componenti, i cui costi di risanamento possono raggiungere cifre elevate. A riportarlo è il portale iberico EpicVIN.